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Sciopero 4 aprile, Castel di Lama e CGIL insieme ai lavoratori

Castel di Lama | Il sindaco Patrizia Rossini ha inviato all’organizzazione sindacale una lettera in cui dichiara esplicitamente di aderire alla manifestazione indetta per il 4 aprile, relativamente all'attuale crisi occupazionale.

Il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini

L'Amministrazione comunale di Castel di Lama solidale con la CGIL e con tutto il mondo del lavoro. Il sindaco Patrizia Rossini ha infatti inviato all'organizzazione sindacale una lettera in cui si dichiara esplicitamente di aderire alla manifestazione indetta per il 4 aprile, "per testimoniare forte vicinanza ai problemi del mondo del lavoro e chiedere una svolta della politica economica che consenta all'Italia di non tornare indietro e di costruire oggi le condizioni del futuro."

Per il primo cittadino di Castel di Lama, la profondità della crisi che sta investendo l'Italia determina "effetti devastanti sul tessuto produttivo e sociale, come dimostrano i numeri crescenti di chiusura di aziende, diminuzione dei volumi produttivi e aumento della disoccupazione. Il governo - aggiunge - fino ad ora è intervenuto con misure insufficienti e di scarso impatto sull'economia reale. "

Al contrario, secondo il sindaco Patrizia Rossini è necessario subito affrontare la situazione, con "un piano di contrasto alla crisi che mobiliti le energie del Paese, e preveda un sostegno agli investimenti e all'occupazione. Esso deve prevedere misure anticicliche e politiche industriali che puntino sull'innovazione, sull'ambiente, sulla valorizzazione del capitale sociale e umano."

Altrettanto importanti, poi per il sindaco di Castel di Lama sono "il potenziamento delle reti di protezione sociale e la scelta della formazione e della ricerca come assi portanti della costruzione del futuro." E continua : "La scelta effettuata poi dal governo di tagliare in investimenti pubblici e di ridurre i trasferimenti a Comuni e Regioni, dalla sanità, alle politiche sociali, alla scuola, alle risorse per il Mezzogiorno, pone e porrà ancor più nei prossimi mesi serie difficoltà.

Dobbiamo, quindi, da subito rendere effettivamente disponibili le risorse per gli ammortizzatori sociali ed allentare i vincoli del Patto di stabilità che impediscono ai Comuni di spendere tutto quanto è possibile per una vasta azione di piccole e diffuse opere pubbliche che darebbero sollievo all'occupazione e all'economia, consentendo alle Regioni di spendere efficacemente e velocemente le risorse comunitarie."

01/04/2009





        
  



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