La provincia di Ascoli ha partecipato con un proprio stand alla manifestazione fieristica “ParkLife – 2° Salone dei Parchi e del Vivere Naturale” svoltasi a Roma dal 30 marzo al 2 aprile. Tantissimi sono stati i soggetti (dagli Enti Parco alle Aree Protette, dagli Enti Locali, agli operatori privati nel campo della “mobilità dolce”, delle produzioni tipiche e dell’artigianato rurale).

Il sistema dei territori a dichiarata protezione ecologica, è un fenomeno che si è venuto affermando gradualmente: si è partiti da una sorta di diffidenza, registratasi fino all’inizio degli anni ’90, per l’inclusione dei Comuni interessati nelle aree protette in via di costituzione per giungere oggi alla richiesta da parte dei Comuni a ridosso delle aree oramai costituite di potervi entrare, rispettandone i parametri operativi. Oggi infatti le aree protette sono viste più come un’occasione di sviluppo e di positiva caratterizzazione del territorio e di quanto vi si produce (soprattutto in campo agro-alimentare e turistico) che come un sistema “esterno” di vincoli.

L’Assessorato Provinciale all’Agricoltura, Turismo e Parchi ha dunque partecipato al salone cercando di offrire un’immagine compiuta ed unitaria del territorio rappresentato: due aree montane  (il Parco del Gran Sasso – Monti della Laga il Parco dei Monti Sibillini), a cui ora si viene ad aggiungere un terzo polo con la costituzione del Parco Marino del Piceno.

Il Presidente Massimo Rossi è stato invitato dagli organizzatori dell’evento capitolino a relazionare in due convegni inseriti nell’evento, quello dedicato allo sviluppo del programma internazionale delle aree protette e quello incentrato sul diporto turistico ed i suoi approdi nelle aree acquatiche protette.

L’Assessore provinciale all’agricoltura e parchi Avelio Marini ha invece avuto – nell’ambito della fiera - vari importanti incontri di coordinamento con altre Istituzioni, pubbliche e private, impegnate nel campo ambientale ed è intervenuto ad un momento promozionale, appositamente organizzato, su alcune produzioni tipiche dell’Appenino piceno.

Nell’imminenza della costituzione del Parco Marino del Piceno, la Provincia, ente capofila dell’accordo di programma tra i soggetti promotori, non si è lasciata sfuggire questa “vetrina” di livello nazionale ed internazionale per il lancio della campagna di divulgazione e di informazione su questa nuova grande attrattiva turistico – naturalistica che presto il territorio potrà vantare.