Quale futuro per i lavori sul Tenna? La problematica è stata sollevata in questi giorni da un lettore che, preoccupato per l'avanzamento delle opere, e per il probabile ritardo nella data di consegna, ha voluto esprimere in una nota alla stampa ed alla società aggiudicataria dell'opera la propria preoccupazione.

"Mi chiamo Giorgio Morini, sono un abitante di Fermo e sono molto preoccupato per l'avanzamento lavori, ponte sul Tenna - scrive - Il cantiere "aperto", è fermo ed in stato di abbandono, da circa due mesi; ho telefonato al numero esposto sul luogo e mi è stato gentilmente risposto che i lavori sono fermi in attesa di autorizzazione alle varianti, dal Comune di Porto Sant'Elpidio. E' evidente che la data di consegna -30 maggio 2007- non potrà essere rispettata, ma quello che più mi preoccupa è che a causa delle recenti piogge, il livello del fiume comincia a crescere e se, le piogge dovessero continuare, non ci sono più gli argini di contenimento, che in passato ci hanno protetto da esondazioni con conseguente allagamento delle case a ridosso del fiume. Mi chiedo, visto che abito al piano terra vicino al fiume, nel caso dovesse accadere quanto sopra esposto, chi risponderebbe dei danni arrecati alle case ? Il responsabile di cantiere Gianfranco Lorenzon ? Il responsabile del procedimento Ing. Stefano Stefoni, del Comune di Porto Sant'Elpidio ? O l'Ing. Stefano Babini responsabile della sicurezza della Provincia di Ascoli Piceno ?

Non si è fatta attendere, nel giro di poche ore, la replica della Lorenzon Poolmeccanica, società veneta aggiudicataria dell'appalto. "Comprendiamo le necessità dei cittadini - dichiara Diego Lorenzon, presidente della Poolmeccanica - La situazione idraulica è costantemente monitorata sia dalla nostra società, sia dagli enti preposti. Il nostro cantiere si trova alla foce del fiume ed alla data della segnalazione l'acqua risulta abbondantemente sotto il livello di guardia di oltre 2,5 metri. Non preoccupatevi, nulla viene lasciato al caso, garantiamo monitoraggio costante e massima attenzione. Vantiamo una tradizione di oltre 200 anni di attività, ed abbiamo maturato competenze specifiche nella progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di sistemi elettromeccanici di regolazione dei fluidi applicati alle grandi opere idrauliche".
La momentanea sospensione dei lavori, continua il presidente Lorenzon, spiegando le ragioni dello stallo attuale - è dovuta ad una serie di circostanze tecniche non prevedibili, siamo infatti in attesa dell'approvazione della variante che ci permetterà di procedere ad una corretta esecuzione delle opere. Lavoriamo secondo elevati standard di qualità, sicurezza e compatibilità ambientale, che devono tenere conto delle prescrizioni di variante. Un ringraziamento - conclude Lorenzon - va ai cittadini di Porto Sant'Elpidio e Fermo che giustamente dedicano attenzione e vigilano sullo sviluppo dei lavori. Assicuriamo la nostra serietà ed il nostro impegno per realizzare un'opera sicura, con una filosofia che sposa scelte tecniche e progettuali ad una rigorosa logica di qualità e sviluppo sostenibile".