In relazione all'articolo intitolato "Alta onorificenza per un architetto ascolano", pubblicato dalla nostra redazione il 7 aprile 2011, il quale riportava la notizia del conseguimento dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte dell'imprenditore Pietro Santarelli, sono arrivate, nei giorni scorsi, due secche smentite.

Il nostro articolo, ricalcato fedelmente su di un comunicato giuntoci in redazione, è stato prima contestato nella parte in cui si diceva che il Dr. Santarelli aveva conseguito l'alta onorificenza dalla Presidenza del Consiglio, oltre che per i suoi altissimi meriti, anche "per la sensibilità verso il problema della formazione dei giovani, testimoniata dalla costante collaborazione con l'Università di Camerino a favore della facoltà di Architettura di Ascoli Piceno".

In merito a quest'ultima affermazione è infatti intervenuto proprio il direttore della Scuola di Architettura e Design Umberto Cao, il quale, congratulandosi con Santarelli e senza nulla togliere ai suoi meriti di professionista ed imprenditore , ha precisato, però, che "non ci sono mai stati da parte dello stesso proposte, nè iniziative per la collaborazione con la Facoltà di Architettura di Camerino, oggi scuola di Architettura e Design , né alcun atto o disponibilità espressi in proposito. Fatti che per noi sarebbero stati oltremodo graditi, vista la difficile situazione in cui versa il sistema universitario nazionale".

Ma il vero colpo di scena in questa vicenda è arrivato oggi con la smentita di Valeriano Vallesi, presidente dell'Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, il quale ha specificato che Santarelli non può nemmeno fregiarsi del titolo di architetto.

Queste le parole riportate da Vallesi in una nota: "Devo però precisare che il dott. Pietro Santarelli (e sottolineo dott.) non è Architetto, infatti il titolo di Architetto è un titolo professionale che implica la necessaria iscrizione al rispettivo albo, spetta quindi solo a coloro i quali hanno sostenuto un esame di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di Architetto, con conseguente iscrizione all'Ordine Provinciale di appartenenza e il dott. Pietro Santarelli non è iscritto all'Ordine che presiedo, né ad altro Ordine Provinciale, non risulta nel registro unico nazionale degli Architetti".

Il presidente Vallesi, pur specificando che tale prestigioso riconoscimento inorgoglisce tutto il mondo del lavoro piceno, spiega che Santarelli è stato insignito della laurea honoris causa in Architettura dall'Università di Camerino e colui che riceve una laurea honoris causa è laureato a tutti gli effetti, ma l'assegnazione di una laurea honoris causa (alla stregua di una normale laurea) permette di fregiarsi del titolo accademico di dottore e non di quello professionale di Architetto per il quale, ai sensi dell'articolo 173 del R.D. n. 1592, è necessario il superamento dell'esame di Stato.

Ha concluso Vallesi in merito a questa vicenda: "Sono sicuramente convinto della buona fede del dott. Santarelli, con il quale mi congratulo per l'importante onoreficenza ottenuta, nell'utilizzare il titolo di Architetto ma al contempo lo invito cortesemente, da qui in avanti, dall'astenersi ad utilizzarlo".