Venerdì 8 aprile si è svolto ad Ancona un importante incontro tra le segreterie regionali, i vertici della Uil- Fpl e le nostre segreterie provinciali di categoria. Riunione necessaria per fare il punto sulla ripresa del confronto sindacale con la Regione Marche nella strada intrapresa verso la di riorganizzazione del servizio sanitario regionale.

Al termine di questo incontro unitario di venerdì, i tre segretari regionali funzione pubblica, Carlo Santini (Uil-Fpl), Pertoldi (Cgil ) e Talevi (Cisl) hanno incontrato i presidenti provinciali dell'Ipasvi (collegio infermieri professionali) con cui hanno condiviso le preoccupazioni e la necessità di un immediato forte incisivo intervento. Sull'importante questione e a tutela del personale infermieristico e degli operatori socio sanitari interviene il segretario regionale della Uil - Fpl, Carlo Santini.

"Il vertice - dice Santini- ha segnato il percorso vertenziale che la categoria porrà in essere nei prossimi giorni dopo l'avvenuta proclamazione dello stato di agitazione del personale di tutto il sistema del servizio sanitario marchigiano. Abbiamo accolto con favore il nuovo approccio voluto dal potere politico per quanto attiene alla cabina di regia regionale che fa presupporre la sospensione di ogni iniziativa autonoma.

Ma crediamo - aggiunge Santini - che il percorso sia ancora lungo e che le difficoltà quotidiane continuano a ricadere immancabilmente sulle spalle dei lavoratori che sono ala limite della sopportazione. Per questo motivo in attesa che il progetto di riorganizzazione assuma concretezza è necessario dare le dovute garanzie al personale dipendente se non altro sull'applicazione degli istituti contrattuali riguardanti ferie recuperi, sostituzioni e straordinario che vengono immancabilmente elusi con grave pregiudizio non solo per i lavoratori ma anche per la qualità dei servizi.

Avvieremo tentativi individuali di conciliazione presso le direzioni provinciali del lavoro per rivendicare il pagamento degli straordinari che vengono imposti sapendo che non verranno ne recuperati ne remunerati. Diffideremo formalmente i direttori generali delle 4 aziende sanitarie affinché predispongano i dovuti piani ferie, ferie che da anni non vengono concesse.

Inoltre avvieremo iniziative, manifestazioni ed assemblee pubbliche per sensibilizzare la cittadinanza anche sulla possibilità, sempre più reale, di ricorrere anche allo sciopero se non verrà immediatamente riattivato il tourn-over senza tagli, se non verranno garantite le sostituzioni e garantiti turni a dimensione più umana e se, inoltre, non verranno prorogati i contratti di lavoro a tempo". "Martedì ci sarà un nuovo vertice con la cabina di regia regionale in cui ci verrà presentata la prima bozza di piano di riorganizzazione per area vasta che sarà quello di Pesaro Urbino e lì - chiude il segretario regionale Uil- Fpl, Carlo Santini - chiaramente riproporremo tutto questo percorso".