Il sequestro da parte dei Carabinieri del carteggio inerente il  project financing dello stadio Riviera delle Palme crea qualche perplessità sull'avvio della procedura di evidenza pubblica, che dovrebbe partire a breve.  Tuttavia l'assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Poli, è sicuro di andare avanti: "Se la magistratura non rileverà infrazioni, l'iter per la gara d'appalto proseguirà speditamente, altrimenti faremo un project nuovo per lo stadio".  

Le grane per il project iniziarono prima dell'approvazione della Giunta, quando la minoranza mise in discussione la figura del responsabile del procedimento, che l'Amministrazione aveva individuato nel dirigente, mentre la minoranza sosteneva che l'incarico era illegittimo.
I problemi seri si innescarono quando la giunta diede il via libera al project della ditta Ati Beani Costruzioni, un'ora prima della riunione unificata delle commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica, convocata per esaminare la relazione del dirigente, che dava parere positivo alla proposta della Beani Costruzioni e bocciava quella della Raffaello Engeneering. L'Ati aveva presentato il quadro economico-finaziario asseverato dalla banca, di cui era sprovvista la Raffaello.

A quel punto il summit delle commissioni consiliari fu ritenuto inutile, perciò annullato tra le proteste di maggioranza e opposizione. Da qui l'esposto alla magistratura fatto, a quanto sembra, dal progettista della Raffaello, dando l'avvio alle indagini che venerdì poco dopo mezzogiorno hanno portato al sequestro dei documenti custoditi nel settore Lavori Pubblici, mentre assessore e dirigente si trovano nel comprato.  
Tra le contestazioni mosse dai gruppi di minoranza le dimensioni eccessive dell'impianto da edificare e i troppi benefici per il privato. L'associazione d'imprese Ati Beani Costruzioni Srl,  è composta dal Centro Servizi Piceno, Immobilsistem Srl, Comes Srl. L'opera prevede un investimento complessivo di 8.378.687 euro a fronte di una concessione, a chi si aggiudica la gara, di 30 anni per la gestione di tutti i servizi annessi e avrà il diritto di superficie sul 55% delle aree edificabili per 99 anni.

"Non è previsto un centro commerciale -rassicura Poli- ma una foresteria per atleti, un ristorante bar, palestre per la fisioterapia e shopping sportivo. E non c'è un cm cubo di cemento armato, bensì vetro. Il progetto approvato a qualcuno sembra squilibrato, vorrei chiarire che si tratta del progetto-idea ritenuto valido dall'Amministrazione, tra quelli proposti. Chi si aggiudicherà il bando dovrà apportare le modifiche che noi indicheremo. In ogni caso lo stadio deve essere messo a norma e il Comune non ha le risorse per i lavori, pertanto abbiamo individuato nel project financing la strada per reperire i fondi".

Per sapere se gli atti sono leciti bisognerà attendere l'esito delle indagini.