Gli agenti della Polizia sono arrivati a loro seguendo i tanti particolari che li hanno resi facilmente rintracciabili. A cominciare dalla potentissima moto "Naked", per proseguire con la pistola Smith&Wesson usate per le rapine e, soprattutto, i tracciati dei cellulari che hanno permesso di ricostruire la tempistica ed il modus operandi della coppa criminale.

Tommarelli e Di Rocco, a detta della Polizia, nel mese di giungo avrebbero compiuto due colpi a San Benedetto. Il 15 avrebbero assaltato la filiale "Acqua e Sapone" di Porto d'Ascoli e il 27 successivo il negozio "Vita Baby" di San Benedetto. Portando via circa 3mila euro nel primo colpo e 5mila nel secondo.

Estremamente brutali, entravano nei negozi  indossando caschi integrali scuri e brandendo la pistola. Mentre uno teneva i clienti sotto il tiro del suo minaccioso revolver, l'altro arraffava i soldi. Poi i due fuggivano su di una Ducati Naked  (da qui il nome dell'operazione): un modello realizzato con materiali ultraleggeri, capace di raggiungere elevatissime velocità. Il bolide usato dai rapinatori è poi risultato rubato in quel di Teramo.

Studiando i tracciati dei cellulari la Polizia è riuscita a stabilire che la coppia di rapinatori poteva percorrere il tragitto San Benedetto Giulianova in meno di dieci minuti. Ovviamente per farlo violavano quasi tutte le regole del codice della strada.

Un'abilità nella guida che ha consentito di non provocare mai incidenti ma, a quanto pare, ci si è andati vicini in svariate occasioni. E' proprio grazie alle testimonianze di chi ha evitato collisioni per un soffio che la polizia ha iniziato a indagare ma anche per le immagini delle telecamere di sorveglianza, esterne ed interne, presenti in entrambi i negozi.

I due giuliesi, infatti, sono stati individuati grazie all'osservazione dei filmati. Le telecamere avevano offerto l'occasione di vederli senza casco mentre, a bordo di auto di copertura, effettuavano svariati sopralluoghi dei negozi che intendevano rapinare.

Le indagini in ogni caso non sono ancora del tutto terminate. Gli uomini del dott. Marco Fischetto stanno verificando se la coppia di rapinatori siano responsabili di altre rapine realizzate di recente nella nostra zona.