Con la relazione conclusiva e i saluti di Claudio Ciavaroli, vulcanico moderatore, si è conclusa la serie di conferenze sulle nuove energie o energie alternative tenutasi a Grottammare, come già annunciato dal nostro giornale nei giorni scorsi. Sebbene tutti interessanti, gli interventi che si sono succeduti hanno segnato un crescendo di attenzione da parte del pubblico, che ha potuto chiarirsi le idee a proposito dei temi annunciati, sia con piccoli esperimenti eseguiti dai relatori, sia con dati di vario tipo. Come si dice, ma qui meritatamente, un successo!

I lavori erano iniziati sabato 12 alle ore 15, con una breve presentazione appunto di Claudio Ciavaroli (sambenedettese, regista, pubblicitario e divulgatore di vari argomenti), indi con i saluti del sindaco Massimo Rossi (vedi l'intervista che abbiamo pubblicato ieri) e le prime relazioni: di Vincenzo Iorio (tecnico specializzato, casertano, divulgatore di grande verve), Matteo Tenan (ricercatore ferrarese nel settore delle tecnologie di frontiera), Lidia Bonura (funzionaria della Regione Lazio).

I loro interventi hanno spaziato da una introduzione tecnico-divulgativa sul tema dell'energia (Iorio), poi ripresa anche all'inizio degli incontri di domenica, alla presentazione (Tenan) delle ricerche di alcuni scienziati clamorosamente 'oscurati' dalla storia delle loro rispettive discipline (per esempio ed in particolare la straordinaria figura di Nikola Tesla, scienziato serbo-americano, 1856 - 1943). Si è poi giunti all'intervento dell'architetto Lidia Bonura sulle più recenti possibilità di finanziamenti alla ricerca offerte dalla Comunità Europea (sesto 'Programma Quadro').

È noto, infatti, che l'Italia dispone di ottimi ricercatori, ma che non sempre sfrutta le possibilità offerte dalla Comunità Europea, i cui fondi, ahimé, restano sovente inutilizzati.

La giornata di domenica, d'altro canto, ha fornito risposte anche al comune cittadino che si interrogasse sulle ricadute di questi discorsi sul proprio stile di vita. Al mattino, dopo la seconda parte della relazione di Vincenzo Iorio sull'energia (con esperimenti), relazioni di due rappresentanti (uno dei titolari, sig. Giovanni Cimini e l'ing. Giovambattista Burrasca) della Western co., esempio di azienda locale (sede a Porto d'Ascoli, www.western.it) all'avanguardia nella costruzione di impianti fotovoltaici, installati in Italia e all'estero: una delle risposte concrete di cui sopra e, diciamolo pure, un gioiello imprenditoriale della nostra provincia.

Infine, chiusura in bellezza nel pomeriggio con le relazioni di Carlo Morsiani (ricercatore di Reggio Emilia) su temi analoghi a quelli di Matteo Tenan: vesti stracciate, a ragione, sullo spesso oblio che impedisce ai più di conoscere anche solo il nome di figure come appunto quella di Nikola Tesla ('il più grande scienziato di tutti i tempi') o di Marco Todeschini (1899-1988). Claudio Ciavaroli ha poi sostituito Pietro Silva nell'illustrare le virtù del biodiesel (seconda risposta al comune cittadino) e nell'auspicare che anche nel nostro territorio di possa arrivare ad avere una distribuzione di questo carburante di origine vegetale e biodegradabile.

Attesissima, prima delle conclusioni e dei saluti, la trattazione del tema della fusione fredda, attraverso la proiezione di un'intervista a Emilio Del Giudice (presidente dell'Istituto di Fisica Nucleare di Milano), seguita dalla relazione di Roberto Germano (ricercatore e divulgatore , autore di un Fusione fredda. Moderna storia d'inquisizione e d'alchimia, Napoli, Bibliopolis, 2000): fusione fredda come vero tabù per la scienza ufficiale, a partire dal caso Pons-Fleischmann dell''89, che molti ricorderanno. Non tutti sanno che le prove sulla sua effettiva realizzabilità ci sono, eccome. Ma un tabù forse reso tale, ipotizzava Germano, dagli impieghi militari.

Lavori conclusi. Il comune cittadino ha ottenuto le sue risposte, il primo passo di questo osservatorio è stato compiuto e speriamo adesso che ne seguano tanti altri.