"Lo sviluppo di un'insieme di sotto piccole imprese o artigiani locali che producono parti elementari necessarie alle medie imprese o grandi industrie per realizzare i prodotti finiti è una strada fondamentale da percorrere per il rilancio del Fermano". Ad affermarlo è il presidente regionale di PmiMarche, Domenico Fratoni. L'occasione è quella dell'apprezzamento dei risultati raggiunti in breve tempo da alcune importanti pmi del Fermano.

"L'anno scorso, ad esempio, - ha spiegato Fratoni - una nostra consociata di Grottazzolona, la Swedlinghaus, ha acquistato il know-how di un'azienda della provincia di Varese che produceva una linea di affettatrici che loro non costruivamo. La ditta di Grottazzolina, senza esitare, ha trasferito tutto ciò che si poteva trasferire all'interno del loro stabilimento di Grotta- ora diventato sempre più piccolo per le loro esigenze - organizzando la nuova linea produttiva, inserendo nuovi operatori, ma soprattutto creando una rete di aziende della zona che facessero dei lavori che prima la vecchia ditta faceva fare tra Piemonte e Lombardia. Lo scopo dell'acquisizione se è stato quello di avere la possibilità di fare nuovi prodotti per una penetrazione ancora più efficace sul mercato estero (l'azienda è presente in più di 6 nazioni, oltre ad Austalia e Giappone), la ricaduta è stata tutta territoriale perché, la Swedlinghaus ora sta insegnando a queste ditte locali il nuovo lavoro, il nuovo progetto affinché potessero contare su aziende vicine e allo stesso tempo riuscire a far diversificare il lavoro nel distretto industriale fermano".

"Per il momento - prosegue Fratoni - i risultati più veloci di questa azione sono arrivati dal mercato italiano. Riguardo l'estero l'Azienda, supportata dalla nostra Associazione, sta facendo lavoro di comunicazione e nel mese di maggio esporrà presso la fiera della ristorazione ad Hong Kong, ove si presenterà direttamente alla clientela asiatica. Hanno già organizzato una nuova rete di fornitori con aziende del nostro territorio, insegnando loro nuovi lavori per questa linea di affettatrici".

"Questa scelta - conclude Fratoni - a breve porterà notevoli vantaggi commerciali, darà lavoro alle loro maestranze ed a tutte le ditte che opereranno per e con loro. Per loro sarà sicuramente un ulteriore salto di qualità ma per le diverse aziende fermane che lavoreranno con loro sarà un modo per diversificare il lavoro e questo atteggiamento positivo sarà obbligatorio per il futuro. Il nostro distretto non potrà essere solo calzaturiero ma dovrà confrontarsi con nuove realtà imprenditoriali e con nuovi prodotti che hanno una penetrazione più importante nel mondo dell'economia".