I beni culturali, il territorio, le tradizioni storiche, i prodotti tipici, costituiscono, da sempre, gli elementi base per lo sviluppo del turismo locale. La società 'Piceno da Scoprire S.p.a' e la Provincia di Ascoli Piceno, con un programma avviato nel 1996, hanno rivitalizzato i centri storici, hanno valorizzato ulteriormente le risorse turistiche, culturali ed enogastronomiche delle nostre zone ed infine hanno creato, in pochi anni, sviluppo ed occupazione giovanile.
A tal proposito è stato presentato, questa mattina, dalla presidente di 'Piceno da Scoprire'.
Maria Diana Fioretti con l'ausilio del presidente provinciale Pietro Colonnella e dall'assessore alla cultura e turismo, Carlo Verducci, il progetto denominato 'Piceno da Scoprire - Pasqua 2003'.

Tale piano, basato sulla distribuzione, nel territorio locale, di opuscoli in cui vi sono itinerari, eventi e visite guidate, ha il fine di informare più turisti e conterranei possibili.
'Il totale dei comuni che aderiscono all'idea sono 57 - esordisce dicendo la prof.ssa Maria Diana Fioretti - In questo periodo pasquale, precisa, gli operatori culturali impegnati sul territorio sono circa 150, in quanto oltre a quelli normalmente assunti dobbiamo aggiungerci i giovani occupati per due anni consecutivi presso i luoghi del GAL Piceno che tengono aperti i siti culturali nei fine settimana. Tali persone fanno parte del progetto denominato Week-end nel Piceno' storia, arte, paesaggi, enogastronomia'.
La prof.ssa Maria Diana Fioretti, successivamente, ci ha illustrato nel dettaglio il fascicolo sopra citato.

"Questo inserto è dedicato al borgo Torre di Palme, ai riti della Passione ed alla gastronomia di Pasqua curata da Stefano Greco. All'interno di questo numero, inoltre, c'è un'intera pagina dedicata al museo di Montelparo sui mestieri degli ambulanti a due ruote. Volevo segnalare, infine, la rubrica dedicata al turismo scolastico, con indicazione puntuale degli itinerari che la società ha elaborato appositamente per le scuole e le sezioni dedicate alle mostre e ai musei locali".
Come si può ben notare, insomma, la Provincia e la società confermano l'impegno per la valorizzazione delle risorse turistiche, culturali e delle tipicità, fattori decisivi per lo sviluppo equilibrato e sostenibile dell'economia provinciale.