A soli novanta minuti dalla fine della regular season nel girone D di prima categoria, a guardare la classifica, ti accorgi che i giochi sono tutt'altri che fatti. Abbiamo ritenuto opportuno sentire, i diretti interessati per fare il punto della situazione in base all'attuale graduatoria. Siamo partiti dalla zona alta, dove ben sei squadre stanno lottando per garantirsi un posto al sole.

Giorgio Facciaroni, dirigente del Campiglione (58) capofila: " Alla ripresa del campionato ci attende la sfida col Ripatransone che può valere una stagione. Non nascondiamo le difficoltà e le insidie che la gara nasconde. La prepareremo come si conviene nella consapevolezza che l'avversario non verrà, nella tana del lupo, in gita turistica. Non possiamo fallire l'obiettivo Promozione ora che è lì ad un tiro di schioppo".

Giovanni Carboni, allenatore della Cuprense (57) seconda forza del campionato: "La matematica dice che si può ancora sperare. Ad una giornata dal termine e ad un punto dal Campiglione nulla è dato per scontato. D'altronde la capolista incontrerà quel Ripa dal dente avvelenato e che sicuramente non regalerà nulla. Noi cercheremo di fare bottino pieno allo Squarcia contro il Piazza che sta lottando per evitare i play out. E' chiaro che la nostra sorte pende dal risultato che arriverà da Campiglione. Certo, l'attuale capolista parte avvantaggiata perché avrà fattore campo e pubblico amico dalla sua parte. Noi invece, andiamo in trasferta, dove incontreremo un Piazza deciso a vendere cara la propria pelle".

Guido Calvari, direttore sportivo della Due Emme Massafermana (54) terza forza del girone: "Ci rimangono i play off e relativi miglior piazzamento, che potrà essere il terzo o quarto posto. Tutto dipende dal risultato che conseguirà il Ripa in quel di Campiglione. Molte sono le ipotesi che potrebbero verificarsi alla fine di questi ultimi novanta minuti e che non è qui il caso di analizzarle. La più accreditata è che ci veda impegnati con il Ripatransone".

Franco Straccia, trainer del Ripatransone (54) quarta a pari merito: "Faremo la nostra partita e ce la giocheremo senza regalare nulla all'avversario. Ci batteremo per non far torto a nessuno, non solo, ma ci servirà per meglio prepararci ai play off. Peccato, che con il Campiglione per noi non c'è in palio il passaggio di categoria, n'avrebbe sicuramente guadagnato lo spettacolo.  Cercheremo di arrivarci dalla porta di servizio".

Per la quinta posizione, l'ultima di quelle che contano per intenderci, due formazioni, a pari merito (46), in ballottaggio: Azzurra Colli e Porto d'Ascoli. Chi riuscirà a spuntarla? Lo sapremo domenica, 27 aprile alle 17,45, quando arriverà il verdetto inoppugnabile del campo.
Nella zona bassa della classifica, vige il monito: si salvi chi può. Otto le formazioni impelagate nella lotta per non retrocedere. La Grottese (21) è matematicamente retrocessa in seconda categoria. Spinetolese (28), Pagliare (28) e A. Tirassegno (29) si giocheranno la salvezza alla lotteria play out. Folignanese (33), Folgore Falerone (34), Piazza Immacolata (35) e Offida (35) dovranno vincere la propria partita se vorranno evitare il ritorno in seconda categoria. Le sfide che le attendono sono, però, irte di difficoltà. Fa spicco Folgore Falerone - Offida: una gara spareggio per non accedere ai play out. Novanta minuti che valgono un campionato. Così pure Piazza Immacolata - Cuprense, un testa coda per opposti motivi. In gioco: passaggio di categoria e play out. Infine, la Folignanese impegnata in trasferta con l'Azzurra Colli: evitare i play out ed afferrare i play off. un bel rompicapo per due formazioni che in novanta minuti si giocano un intera stagione.