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Le Marche Picene al Cibus

Roma | Imprenditori soddisfatti per l'andamento della fiera

di Luigina Pezzoli

Marche Picene un marchio che racchiude i tanti sapori della nostra zona particolarmente apprezzati da parte dei buyer e dei visitatori che stanno affollando gli stand del Cibus in corso di svolgimento a Roma. Dopo la cerimonia di inaugurazione sono iniziati i contatti tra gli imprenditori e i propri clienti e i risultati non si sono fatti attendere.

"Abbiamo avuto modo di incontrare al Cibus - ha detto Simone Mariani della Sabelli - i nostri clienti della zona e del centro sud Italia sin dalle prime ore di apertura della rassegna che si sta rivelando un momento particolarmente importante per i contatti". Particolarmente apprezzate anche le novità proposte dalla Sgattoni Surgelati di San Benedetto: "Abbiamo presentato al Cibus - ci ha detto il proprietario Sgattoni - le ultime novità per quanto riguarda i piatti pronti a base di pesce nel pieno rispetto della tradizione culinaria ottenendo apprezzamenti da parte degli operatori presenti al Cibus".

I Maccheroncini di Campofilone, le olive all'ascolana, i vini e i distillati hanno richiamato l'attenzione degli addetti ai lavori della ristorazione e della grande distribuzione organizzata dimostrando quanto sia importante la funzione che può svolgere

una rassegna come il Cibus in termini di promozione e comunicazione. Particolarmente apprezzata è stata anche l'acqua minerale della nostra zona presentata dalla Tiamat di Sarnano e dalla Tinnea di Montefortino che è stata anche l'acqua "bevuta" dai campioni dello sporto che hanno preso parte alle Olimpiadi di Torino.

"Il Cibus - ha detto Luciano Aubert imprenditore di San Benedetto - si sta rivelando una "vetrina" estremamente importante ed efficace per la nostra produzione e particolarmente azzeccata è stata anche la scelta di presentarci con il marchio Marche Picene che può diventare sempre di più un importante marchio d'area in grado di identificare una produzione che ha come tratti distintivi la qualità e l'originalità datadalla tradizione enogastronomica della nostra zona". "Il Cibus èun'opportunità importante per le imprese della nostra zona - ha detto Enio Gibellieri presidente della Camera di Commercio di Ascoli - e Roma è una piazza strategica".

"In Italia - ha detto il presidente della Confindustria di Ascoli Adriano Federici - l'agroindustria ha un giro d'affari considerevole pari a 110 miliardi con 6.500 aziende e ben 400.000 addetti e in tale contesto le Marche e il Piceno in particolare svolgono un ruolo molto importante tenendo conto del distretto agroalimentare tra i più importanti e soprattutto tra i più innovativi del nostro paese in quanto per recuperare competitività e produttività è necessario introdurre costantemente nelle aziende le innovazioni e il trasferimento tecnologico che centri di servizi appositamente creati possono assicurare".

Particolarmente seguito è stato il convegno che si è svolto sul tema: "La tradizione alimentare: fattore di sviluppo economico e turistico" organizzato nell'ambito del Cibus dalla Sipi srl, Società di Servizi di Confindustria Ascoli, con il contributo della regione Marche, della Provincia di Ascoli, della Camera di Commercio e della Carisap e con il coinvolgimento della Confindustria di Ascoli e di Fermo, Copagri, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti e Cna nella sala 45 del centro servizi 2 alla fiera di Roma.

Le aziende aderenti, delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona che partecipano al Cibus sono: Azienda agricola Pantaleone, I Piceni Invisibili e Casato per i vini, Meletti e Varnelli per i liquori, Atollo e Sgattoni per i surgelati ittici, Nuova Orsa M, Fioravanti e Orma Group per e specialità gastronomiche, Hostbook, Tiamat e Nerea per le acque minerali,Campofilone, De Carlonis e Spinosi per la pasta fresca, ConfcommercioTurismo e Confindustria Ascoli per l'ospitalità turistica, Copagri - Aras per le carni alternative, Ciriaci, Faleria e Salumificio del Conero per i salumi, Monaldi per le uova e i prodotti connessi, Sabelli per i formaggi, Gela per le specialità surgelate , Granatiero per le tecnologie dell'industria alimentare, Ralò per le conserve vegetali e prodotti vari, Italorto per i prodotti ortofrutticoli, Gastreghini per i prodotti da forno,Baldi Ristorazione per carni e prodotti alimentari.

14/04/2007





        
  



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