Inaugurazione della nuova sede di GINO, PANE E VINO, ARROSTICINI
San Benedetto del Tronto | Il locale si è trasferito da Via Catullo in via G. Martucci, 9 -(ex bar Orange - uscita via Scarlatti dalla sopraelevata).
di Sabrina Cava
Gino pane e vino
Perché notiziare sempre di queste inaugurazioni di locali, bar e ristoranti? Dove sta la notizia? Questo potrebbe chiedersi il lettore al quale sento di dover dare una risposta.
La notizia c'è, le inaugurazioni con i loro relativi buffet sono diventati uno spaccato della nostra società, ce ne sono di ogni e in ogni dove e io trovo la cosa straordinaria.
Gli imprenditori di oggi sono tutti giovani e coraggiosi ragazzi che nonostante le difficoltà date dal momento storico non proprio favorevole per gli investimenti, la congiuntura socio economica capace di spaventare anche i più spavaldi, le lungaggini burocratiche, l'occhio del sospetto sempre attento si mettono in gioco, rischiano in prima persona, si inventano il lavoro così come viene consigliato di fare, magari da chi il posto fisso ce l'ha, da qualche anno a questa parte.
Mi sono voluta ricavare questo spazio che, a quanto pare nessuno voleva o a cui nessuno ha mai prestato interesse...seguire le inaugurazioni vuol dire seguire l'evolversi economico di questa nostra città, capire dove vanno ad orientarsi i gusti dei clienti utenti e questo rappresenta o può rappresentare uno studio sociologico sui costumi locali. Senza contare che la notizia può fare da ottimo spunto per orientare gli interessi di chi legge.
Ieri, la serata, iniziata puntuale alle 18,00 si è protratta fino a sera inoltrata con una partecipazione di pubblico notevolissima, ho stimato non meno di 200 persone per lo più giovani e famiglie con bambini al seguito.
Il buffet è stato straordinario e vario, dal classico panino con la porchetta che per quanto si possa considerare proletario, rappresenta sempre un bel mangiare, alle torte salate, passando per affettati vari e zuppe di legumi e cereali, il tutto innaffiato dall'ottima birra spinata al momento.
La nuova sede offre un ampio spazio all'interno del locale, sobrio ed essenziale con tavoli, di legno "povero", ma soprattutto all'esterno in cui insiste un bel giardino che sarà una cornice perfetta nelle calde serate di questa estate ormai alle porte.
"L'esigenza di ampliare gli spazi si era fatta impellente, con la crescita della clientela" così spiegano il cambio di sede i fautori di questo bel successo, i fratelli Daniele e Antonio Colleluari, giovani più che motivati.
La notizia c'è, le inaugurazioni con i loro relativi buffet sono diventati uno spaccato della nostra società, ce ne sono di ogni e in ogni dove e io trovo la cosa straordinaria.
Gli imprenditori di oggi sono tutti giovani e coraggiosi ragazzi che nonostante le difficoltà date dal momento storico non proprio favorevole per gli investimenti, la congiuntura socio economica capace di spaventare anche i più spavaldi, le lungaggini burocratiche, l'occhio del sospetto sempre attento si mettono in gioco, rischiano in prima persona, si inventano il lavoro così come viene consigliato di fare, magari da chi il posto fisso ce l'ha, da qualche anno a questa parte.
Mi sono voluta ricavare questo spazio che, a quanto pare nessuno voleva o a cui nessuno ha mai prestato interesse...seguire le inaugurazioni vuol dire seguire l'evolversi economico di questa nostra città, capire dove vanno ad orientarsi i gusti dei clienti utenti e questo rappresenta o può rappresentare uno studio sociologico sui costumi locali. Senza contare che la notizia può fare da ottimo spunto per orientare gli interessi di chi legge.
Ieri, la serata, iniziata puntuale alle 18,00 si è protratta fino a sera inoltrata con una partecipazione di pubblico notevolissima, ho stimato non meno di 200 persone per lo più giovani e famiglie con bambini al seguito.
Il buffet è stato straordinario e vario, dal classico panino con la porchetta che per quanto si possa considerare proletario, rappresenta sempre un bel mangiare, alle torte salate, passando per affettati vari e zuppe di legumi e cereali, il tutto innaffiato dall'ottima birra spinata al momento.
La nuova sede offre un ampio spazio all'interno del locale, sobrio ed essenziale con tavoli, di legno "povero", ma soprattutto all'esterno in cui insiste un bel giardino che sarà una cornice perfetta nelle calde serate di questa estate ormai alle porte.
"L'esigenza di ampliare gli spazi si era fatta impellente, con la crescita della clientela" così spiegano il cambio di sede i fautori di questo bel successo, i fratelli Daniele e Antonio Colleluari, giovani più che motivati.
Inoltre, dal 15 al 20 aprile 2012, a tutti coloro che andranno a trovarli dalle 06:00 alle 11:00 del mattino, verrà offerto UN GUSTOSO CAFFE'
Da GINO ... COLAZIONE - PRANZO - APERITIVO - CENA...quando si vuole insomma.
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15/04/2013
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