Elezioni, il giorno dopo. Molti sono felici, altri per niente, molti addirittura depressi, altri temporeggiano.

Abbiamo intervistato alcuni rappresentanti delle forze politiche che hanno ottenuto un risultato negativo rispetto ai due monoblocchi PD - PDL.

Il primo a parlare è Pino Nico, consigliere comunale dell'UDC: "E' inutile dire che anche il livello locale si è uniformato alla tendenza nazionale, questo è chiaro. Vorrei comunque ricordare che in questa tornata elettorale ci siamo presentati da soli, senza l'appoggio del PDL. E' vero, ci saremmo aspettati di più al Senato, ma abbiamo dovuto scontrarci con l'effetto "voto utile", che ha permesso a partiti come l'Italia dei Valori e la Lega di ottenere risultati insperati".

Giorgio Mancini, della Sinistra Democratica, parla del disastro in casa Sinistra Arcobaleno: "Gli italiani hanno premiato Berlusconi e non hanno creduto alla favola del Partito Democratico, che ha sfaldato tutta la sinistra. Buona parte del nostro elettorato si è astenuto o non ha certamente dato la propria preferenza alla compagine di Veltroni. A livello locale lo dimostra il fatto che San Benedetto è stata una delle poche città marchigiane in cui il PD è andato allo sbando totale. E' per questo che oggi dichiaro che c'è da costruire un alternativa alla Giunta Gaspari. Le nostre forze non hanno inciso per il governo della città. Ricominciamo a lavorare da zero".

Infine Leo Sestri, del Partito Socialista dichiara come "Il risultato è giunto inaspettato, unica nota felice a livello locale è l'aver ottenuto qualcosa in più".