Il Museo Malacologico Piceno di Cupra Marittima, il più importante del genere esistente al mondo con i suoi sette milioni di esemplari conservati, presenta al pubblico una straordinaria mostra dal titolo "Conchiglie, perle e madreperle" oggetti d'uso, rituali ed artistici in madreperla, provenienti da tutto il mondo. Reperti acquisiti tra le più sperdute tribù della terra accanto ai capolavori di fattura europea.
Una sezione importante della mostra, da non perdere, è dedicata al "bottone di madreperla" la cui storia trova riscontro in elaborati dello scorso secolo e si completa con le moderne realizzazioni di alcuni tra i più importanti bottonifici operanti nell'area bergamasca.

Oggetti di particolare interesse provengono dalla collezione "Sergio Camarra" di Busseto, dai Musei del Corallo di Torre del Greco e da grandi collezioni private. Non mancano gli oggetti sacri in madreperla della Palestina, i più conosciuti al mondo, ideati nel Settecento dai francescani custodi della Terra Santa, ed oggi giunti a livelli artistici sublimi. Nell'ambito dell'oggettistica sono ben rappresentati i Paesi produttori del miglior artigianato basato sulla madreperla ed in particolare: Tailandia, Indonesia, Cina, Filippine, Messico, Egitto, Corea, Birmania, Taiwan e India.

Eccezionale, poi la selezione di "lacche e madreperla" del Viet-Nam che catalizzerà sicuramente l'attenzione del visitatore. Fra le curiosità la "Kina" moneta in madreperla tuttora in uso in Papua Nuova Guinea, "ami" in madreperla utilizzati per la pesca degli squali nell'Arcipelago Salomone, statuine antropomorfe madreperlate delle tombe precolombiane.

"La madreperla-spiega il direttore della mostra, Tiziano Cossignani- si trova in bivalvi e gasteropodi, in conchiglie di molluschi marini, ma anche acquadulcicoli, spesso è allo stato puro, altre volte è frammista a calcite quindi con iridescenze irregolari e non sempre spettacolari; in talune conchiglie ha uno spessore considerevole, mentre in altre ha uno strato sottile. La conchiglia migliore e più usata per la madreperla è la Pinctata Margaritifera, seguita dal Trocus Niloticus".
Si possono, poi, ammirare posate, manici di utemsili, ventagli, binocoli, intarsi, tasti per strumenti musicali, souvenirs, oggetti votivi, cammei e collane. Della madreperla, insomma, vengono svelati tutti i segreti, vengono presentate tutte le conchiglie che la producono, tutti gli utilizzi e soprattutto il "frutto" più prezioso, naturale o indotto: la perla. Il costo per la visita didattica è di 3 euro a studente, la durata media è di 90-120 minuti; nel prezzo è compresa una breve lezione introduttiva a durata variabile (15'-30')ed eventuale videocassetta a richiesta. 

*Antropologo