Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Sviluppi sulla scuola di clown

| E' la volta di un seminario tutto da ridere e in cui sentirsi liberi di esprimere la propria “pazzia”.

La scuola di clown al suo quarto mese: seminari, corsi di approfondimento e tanta voglia di divertirsi. Dopo Cecilia Mancia e Caterina Fantoni, è la volta dello studio sul buffone condotto da Ian Algie. Per gli allievi della scuola di clown, quindi, un seminario tutto da ridere e in cui sentirsi liberi di esprimere la propria “pazzia”. Il corso è organizzato dall’Associazione Culturale l’Acchiappasogni e condotto da Andrea Bartola, maestro e coordinatore dell’iniziativa.
Abbiamo intervistato gli allievi ed ecco come ci hanno risposto:

“E’ un lavoro interessante perché la persona con esso si evolve. È finalizzato alla cresciuta, allo stare insieme, perciò tutte le persone lo dovrebbero fare”. Commentano un po’ tutti.
“Ho iniziato questo corso perché cercavo qualcosa di diverso ed ho scoperto un mondo che non conoscevo. Anche se con molti sacrifici per il lavoro, so che gli insegnati riescono a dare molto anche in poco tempo.”(Sabrina).

“E’ un corso intenso sia dal punto di vista emotivo che fisico”(Fancesco).
“Al di là delle tecniche, si conosce meglio noi stessi e il nostro corpo”(Lara).
Insomma un gruppo di venti pronti a far ridere e colorare le strade di Falconara quando, ad aprile, in un giorno ancora avvolto nel mistero, si avventureranno a conoscere la città, vestiti di tutto punto e con il cuore ed il sorriso aperti e pronti a tutto.

Così Andrea Bartola, maestro della scuola, commenta l’iniziativa:
“Il clown per antonomasia è il comico che vive per e con il pubblico. Ed è disposto ad andarlo a cercare anche per strada pur di mettere alla prova la sua “incontinenza” comica.
Nel percorso formativo dell’arte del clown ho ritenuto di vitale importanza dare la possibilità agli allievi di confrontarsi a “365 gradi e mezzo” con la gente e quindi, oltre allo spettacolo di fine corso che si terrà a giugno, ho previsto anche un’uscita per le vie di Falconara. È  un modo per imparare velocemente l’arte di improvvisare, ma anche per portare allegria e creare scompiglio (naturalmente in senso comico e divertente) fra la gente che passeggia per il centro”.

L’Associazione Culturale l’Acchiappasogni, quindi, continua con il suo impegno sul territorio: corsi di teatro, teatro terra, espressione libera, spettacoli animazioni, letture animate sono i progetti sui quali l’associazione sta lavorando in modo assiduo.

Perciò il prossimo appuntamento con gli allievi della scuola è per le strade della città, mentre, se vi va di respirare un po’ di aria dolcemente comica, lo spettacolo “Ondecomiche-Clown Performanz” vi aspetta Castelbellino in occasione del 1maggio!

18/04/2005





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji