Sono stati sicuramente dei giorni particolari quelli vissuti dagli studenti delle classi elementari di alcuni Istituti scolastici della città di Ascoli Piceno che, per alcune ore, hanno avuto modo di conoscere la Guardia di Finanza da molto vicino; la visita nelle Scuole da parte delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ascoli Piceno si inserisce nell'oramai consueto programma di sostegno didattico rivolto, tra l'altro, a favorire nei giovani allievi un'idonea crescita socio-culturale, nella piena naturale consapevolezza dei diritti e dei doveri del singolo verso la comunità di appartenenza.

Il progetto informativo, ulteriormente esteso agli aspetti sulle attuali missioni del Corpo quale polizia economica e finanziaria per meglio favorire le complessive conoscenze dei giovani, ha riscosso notevole successo tra gli studenti che, nell'occasione, hanno avuto anche modo di conoscere "Finzy", la mascotte del Corpo, rappresentata da un simpatico grifone incarnante lo spirito del Finanziere.

La Guardia di Finanza entra quindi nel mondo dei più giovani in modo semplice e familiare, attraverso un simpatico personaggio fumettistico che si cimenta nel contrasto di quei fenomeni illeciti che il Corpo affronta con quotidianità e le cui vicende possono essere seguite direttamente sul sito istituzionale della Guardia di Finanza all'indirizzo "www.gdf.it" (alla Sezione "GdF per il cittadino" è stato creato un link tutto dedicato a Finzy, composto da episodi fumettistici e cortometraggi animati e, per i più piccoli, anche da una sezione di "gioca e colora") e, da poco tempo, anche su YouTube, dove il Corpo è presente con gli ulteriori video relativi ai servizi di maggior interesse esperiti su tutto il territorio nazionale.

Sono state proprio le mirabolanti avventure di Finzy a consentire ai giovani studenti di percepire già le funzioni della Guardia di Finanza e, con essa, le esigenze del rispetto degli importanti valori di legalità e di educazione civica posti alla base di una civile convivenza, in ciò aiutati dal diverso materiale portato dai relatori che, con vera maestria, sono passati da un Codice ad uno scontrino fiscale e da un bancomat ai giubbotti anti-proiettili, strumenti che hanno permesso di spaziare con facilità nei vari meandri d'intervento del Corpo, catturando ancor più l'attenzione dei bambini, sfociata in infinite e schiette domande, tutte soddisfatte.

Le scolaresche hanno avuto peraltro un trattamento di particolare "riguardo", essendosi infatti riusciti a coniugare gli assidui impegni delle unità cinofile del Corpo in servizio presso la Compagnia di San Benedetto del Tronto con le auspicate aspettative dei giovani che, con non poco entusiasmo, avevano manifestato il desiderio di avere un contatto ravvicinato con i cani della Guardia di Finanza, frequenti protagonisti delle cronache locali.

Il desidero degli allievi non è stato ignorato dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, che non solo è riuscito ad organizzare l'incontro con i cani antidroga "Opla" e "Pacat" - al quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno - ma, nelle migliori finalità educative legate all'incontro stesso, ha anche offerto una dimostrazione pratica di come i migliori amici dell'uomo, con il loro infallibile fiuto e l'adeguata istruzione delle Scuole cinofile, riescano a concretizzare sul territorio i frequenti risultati a repressione dei traffici illeciti delle sostanze stupefacenti, occasione sfruttata anche per illustrare agli stessi studenti i gravi pericoli connessi all'uso delle sostanze stupefacenti, attraverso un'elementare esposizione sulle sostanze stupefacenti più comuni e loro effetti distorsivi sulla persona, sulla comunità e sulla società civile.