I carabinieri hanno arrestato in Abruzzo Fabrizio Rosignolo, 39 anni, originario di Pineto,
disoccupato, con l'accusa di rapina aggravata e continuata.  Secondo i militari Rosignolo -
detto "il principe" - sarebbe il responsabile di due rapine compiute nelle scorse settimane: il 28 marzo ai danni di un supermercato 'Discount Smà di Martinsicuro, dove aveva portato via 2.500 euro, e il 4 aprile ai danni della filiale di Cologna Spiaggia (Teramo) della Tercas, dalla quale aveva rapinato 9.800 euro.

   L'uomo è stato sorpreso sul molo di Giulianova dai militari mentre era a bordo di una Fiat Fiorino rubata nei giorni scorsi a San Benedetto del Tronto. I carabinieri lo hanno fermato e si sono insospettiti quando sul sedile dell'auto hanno visto tracce di vernice rossa, simile a quella che aveva ma cchiato la mazzetta civetta che era esplosa dopo la rapina. I
carabinieri hanno effettuato un'accurata perquisizione e hanno trovato un taglierino e una bandana, usati dall'uomo durante la rapina compiuta in banca.

   Nel corso delle indagini successive alla rapina i militari avevano trovato, in un giardino vicino alla filiale, la mazzetta civetta che era esplosa, sporcando probabilmente di vernice gli
indumenti del rapinatore e il sedile dell'auto usata per la rapina.

   Nel corso dell'interrogatorio, Rosignolo, messo alle strette dagli investigatori, ha confessato di essere responsabile non solo della rapina alla banca, ma anche di quella al supermercato. L'uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.