" Visioni di case che crollano" ai venerdi del Bizzarri
San Benedetto del Tronto | L'epica di un mondo arcaico filmata dallo scrittore Gianni Celati.
Venerdì 2 aprile, alle ore 21.30, al PalaIdea della Fondazione Bizzarri (presso il Centro Commerciale Porto Grande - Coop Adriatica), proiettato il documentario "Visioni di case che crollano", realizzato dallo scrittore Gianni Celati.
"Visioni di case che crollano" è una riflessione sull'arcaico e le rovine in una società che smercia solo ciò che è nuovo. Un film senza discorsi che sembra un sogno. Uno sguardo che si richiama a Rossellini e Herzog per cercare l'inatteso, la dimensione esterna dell'inconscio.
In un'epoca in cui si tende a restaurare tutto per cancellare le tracce del tempo, queste case recano i segni di una "profondità del tempo" e ci pongono la domanda: cosa dobbiamo fare delle nostre rovine? Cosa fare di tutto ciò che è antico e sorpassato, e non può essere smerciato come un altro articolo di consumo?
Gianni Celati è oggi considerato uno dei più grandi narratori italiani. Docente di letteratura angloamericana all'Università di Bologna, è autore di traduzioni di Celine, Melville, Stendhal, Swift, Twain, London, Barthes, Holderlin e altri. Con "Narratori delle pianure" ha vinto nel 1985 il Premio Cinque Scole e il Premio Grinzane Cavour.
Con "Avventure in Africa" nel 1988 ha ottenuto il Premio Comisso. Nel 1999 alla New York University gli è stato assegnato lo Zerilli-Marimò Prize for Italian Fiction. Nel 2000 la Toronto University Press ha pubblicato un libro di Rebecca West sul suo lavoro trentennale di narratore, traduttore e saggista. Di recente ha pubblicato la raccolta di racconti "Cinema naturale".
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02/04/2004
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