La Victoria Basket contraria al palazzetto voluto dall'assessore Iommi
| FERMO - Polemiche da parte del sodalizio sul futuro delle struttre sportive fermane.
di Di.Ma.
"La lettura dei progetti e degli investimenti per l'impiantistica sportiva, alla luce del bilancio 2003, ci lasciano perplessi". Questo è quanto afferma la dirigenza della Victoria Basket di Fermo in merito a quanto annunciato dall'assessore allo Sport, Mario Iommi. " Innanzi tutto non si comprende - prosegue la Vctoria - come si possa programmare la costruzione di una nuova palestra (o palazzetto che dir si voglia con circa 500 posti) nelle immediate vicinanze della Pista d'Atletica. Al di la dei costi di realizzazione (i miliardi si possono sempre trovare) non comprendiamo poi su chi gravernno gli onerosi costi di gestione di una struttura del genere, quando sono già rilevanti quelli per la palestra Coni. A nostro avviso, se la nuova struttura si realizzerà, sarà come quel signore che acquista una Ferrari, poi non ha benzina per metterla in strada.
Diciamo questo alla luce delle ristrettezze di bilancio che mettono in difficoltà la gestione degli impianti esistenti. Non sarebbe stato meglio programmare la progettazione d'impianti polivalenti all'aperto, fruibili a costi bassissimi anche da chi pratica sport non agonistico, quindi la gran massa dei cittadini? Affermiamo questo perché la richiesta di queste strutture è in crescendo, soprattutto da chi non può permettersi il pagamento di 100/150 euro per una partita al Coni. Si potrebbe eccepire che la nuova struttura, domani, potrebbe essere utilizzata da una società che partecipi ad un campionato di rilevanza nazionale: in questa direzione diciamo che a quattro chilometri da Fermo c'è il palazzetto di Porto San Giorgio, pronto a soddisfare un'esigenza del genere.
La Nostra città, al di la della Fermana Calcio Spa, conta una miriade d'Associazioni sportive tutte rette dal volontariato alle quali è sempre più difficile sopportare i costi per volgere le loro attività. Altra questione che ci preme porre l'accento sono gli investimenti al Circolo Tennis (una struttura utilizzata più per il calcetto che per il tennis), ed in questa direzione, cosi come proposto da altre associazioni anche noi auspichiamo lo spostamento del Circolo in zona Castiglione, con tutti i vantaggi che la città troverebbe da uno spazio a ridosso delle mura. In conclusione speriamo che l'amministrazione comunale, prima di decidere definitivamente, faccia una profonda riflessione, perché se com'è dato sapere, la nuova palestra fosse realizzata solo perché il polo scolastico n'è privo, allora il danno sarebbe seguito dalla beffa, giacché la gestione della struttura sarebbe ancor più onerosa".
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02/04/2003
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