“Non è più sufficiente contare su una buona apertura internazionale, occorre possedere una capacità di integrazione nell’economia mondiale per intercettare risorse per lo sviluppo del territorio.”
Con questa considerazione il presidente Gian Mario Spacca sintetizza la missione a Londra, capitale della finanza mondiale: una due giorni insieme all’assessore alle finanze Pietro Marcolini.
Missione che prevede, tra gli altri, incontri con l’Istituto di credito BNL-Paribas, struttura che cura i rapporti con le altre banche per tutte le operazioni che interessano le Marche, dai prestiti alla gestione del debito, anche per valutare la possibilità di accedere a nuove risorse per lo sviluppo territoriale.

“Un approccio – spiega Spacca – che ci consente di uscire dall’angustia del giorno per giorno e programmare efficacemente il futuro, in una prospettiva di medio-lungo periodo. La nostra tradizionale apertura all’esterno sta subendo un’evoluzione nel senso di un processo di integrazione su scala globale per intercettare investimenti produttivi esteri, e favorire scelte finanziarie in grado di movimentare tali capitali.”
Spacca sottolinea che si vuole sviluppare “un circuito virtuoso tra finanza, territorio, sviluppo” utilizzando diverse modalità di lavoro: il contatto diretto con le più grandi banche del mondo per conoscere le opportunità; l’aumento di risorse “catturabili” sulla base di progetti; la finanza di progetto.

“La costruzione di questo percorso – ricorda l’assessore Marcolini – è resa possibile e affonda le radici nel rating A+ assegnato alla Regione Marche da Standard & Poor’s. A febbraio infatti, sulla base delle valutazioni di tale Società, le Marche sono risultate stabili, anche in termini di prospettiva, con “un debito finanziario residuo – recita il Rapporto – moderato su scala internazionale”, controllato il livello di indebitamento, migliorato “l’equilibrio finanziario del settore sanità”.

La Regione ha già coinvolto due grandi istituti di credito come la Banca Europea degli Investimenti (BEI) e la Cassa Depositi e Prestiti, in iniziative che hanno consentito l’afflusso di capitali: 100 milioni di euro per la modernizzazione degli acquedotti marchigiani e, altre risorse, per la qualificazione delle strutture ricettive.
Le modalità di intervento regionale riguardano il concorso diretto al finanziamento, con l’abbattimento dei tassi di interesse oppure un ruolo di semplice promozione che non prevede esborso di risorse, ma la concessione di capitali, a condizioni particolarmente vantaggiose, dall’Istituto ali beneficiari, con la Regione nel ruolo di “garante”. Analogamente, si punta alla finanza di progetto, nella fase di finanziamento di opere infrastrutturali, ma anche in quella successiva di gestione delle opere, che appare spesso onerosa per i privati.

Domani, presidente e assessore, parteciperanno ad un meeting promosso da Nomura, uno dei maggiori gruppi finanziari, che offre un’ampia gamma di servizi e prodotti, sia a istituti che ad enti. In particolare è riconosciuta, da clienti e competitors, come lo sponsor asiatico nel mercato internazionale obbligazionario.
Sempre domani è previsto l’incontro con l’Ambasciatore Giancarlo Aragona.