Si doveva eleggere il difensore civico ben un anno fa

Ascoli Piceno | Catalucci: Non vorrei che anche per il caso del Difensore civico, come per le nomine alla Fondazione, il sindaco non trova l'accordo soprattutto all'interno del centro destra e allunga i tempi per la nomina del nuovo difensore

di Emidio Catalucci

Si doveva eleggere il difensore civico ben un anno fa. Ancora è in fase di istruttoria l'esito della ammissibilità delle 22 domande pervenute dai candidati.

Non vorrei che anche per il caso del Difensore civico, come per le nomine alla Fondazione, il sindaco non trova l'accordo soprattutto all'interno del centro destra, e allunga i tempi per la nomina del nuovo difensore.

Nel frattempo l'attuale difensore opera in prorogatio, ma in maniera del tutto impropria, al di fuori di ogni norma statutaria.

La copia dell'interpellanza sul ritardo dell'elezione del nuovo Difensore Civico del Comune di Ascoli.

Oggetto: Interpellanza comunale

Il sottoscritto Catalucci Emidio, in qualità di consigliere comunale, inoltra la presente interpellanza, con richiesta di risposta scritta ed orale da fornire nel prossimo Consiglio Comunale, per sapere se:

Premesso che,

In data 13 gennaio 2005 è stato pubblicato, dal Comune di Ascoli, lavviso di selezione pubblica per il rinnovo della figura del Difensore Civico.

Che il termine di presentazione delle domande è scaduto il 28 febbraio scorso, e che sono pervenute ben 22 richieste di candidate e candidati a ricoprire tale ruolo, in numero maggiore rispetto a quelle presentate cinque anni fa nella precedente elezione.

Che lart. 66 dello Statuto del Comune prevede che il Difensore Civico resta in carica per quattro anni e che il precedente mandato, approvato in Consiglio Comunale in data 5 novembre 1999 con delibera n. 102, e iniziato il 2 gennaio 2000, è scaduto da oltre un anno.

Che, attualmente, il Difensore Civico svolge una attività in prorogatio legis che non è prevista da nessuna norma o dispositivo di legge.

Considerato che, a tuttoggi, non si è nella condizione di conoscere quando si eleggerà il nuovo difensore civico e, visto lart. 64, comma 3 dello Statuto, che prevede per il rinnovo della carica, la convocazione del Consiglio Comunale almeno 90 giorni prima della scadenza del mandato del difensore civico, si chiede di sapere:

Quali sono gli intendimenti, le volontà, le scelte e i tempi decisi dalla giunta per la convocazione del Consiglio Comunale per lelezione del nuovo Difensore Civico.
A che punto è listruttoria per la verifica dei requisiti professionali e delle competenze specifiche dei candidati e dello stato di ammissibilità delle domande pervenute. E quale ufficio comunale è stato delegato a tale compito.
Se non si ritiene ormai necessaria e non più inderogabile e indilazionabile lelezione del difensore civico così come stabilisce la disposizione normata dallo Statuto, visto il ritardo di oltre un anno per la nomina dello stesso.
Se tale ritardo non venga ritenuto in netto contrasto con le disposizioni statutarie (artt.64 e 66 dello Statuto) e in palese violazione delle norme considerato anche la impossibilità per il difensore civico, in carica da oltre 5 anni, di svolgere unattività nella sua piena funzione dei compiti.
Se non si configura una palese contraddizione del ruolo dellattuale difensore civico che deve operare in periodo di prorogatio (non previsto da nessuna norma) e al di fuori del dettato statutario.
Quando avverrà la discussione in Consiglio Comunale della relazione finale dellanno 2004 e della relazione di fine mandato del difensore civico.