Non spegniamo la luce della città
San Benedetto del Tronto | Dopo il Calabresi anche il Cinema Delle Palme spegne le sue luci. Una nuova perdita per la città.
Riceviamo da Gianpiero Paoletti, CINEFORUM BUSTER KEATON e da Maria Pia Silla, FONDAZIONE LIBERO BIZZARRI:
Dopo il Calabresi anche il Cinema Delle Palme spegne le sue luci. Una nuova perdita per la città. Noi speriamo che ciò non accada e sosteniamo con tutta la nostra passione l'impegno perché il mitico "Dopolavoro" possa continuare a dare ai sambenedettesi le illuminazioni che la grande cinematografia italiana e internazionale hanno dato alle passate generazioni.
E' un caso che i processi di crescita della città siano coincisi con la possibilità per le nostre menti di conquistare il "sapere" delle vicende italiane e del mondo che straordinari intellettuali ci hanno raccontato attraverso il grande schermo del cinema "Dopolavoro"?
Sosteniamo e lo consideriamo una priorità emergenziale l'impegno del Comune per evitare una nuova sconfitta della città per la perdita di una infrastruttura culturale. Non si tratta di una nostalgia del passato, ma di una occasione che si perde per il futuro. Non siamo affetti da malattie di conservatorismo immobile, ma siamo preoccupati di perdere una opportunità di trasformazione e modernizzazione di un patrimonio culturale della città. Non si tratta solo di conservare ciò che è caro alla nostra memoria, è la consapevolezza di perdere l'opportunità di fare del "Dopolavoro" un centro provinciale e regionale dove sia ancora possibile vedere i grandi films delle correnti di pensiero che hanno arricchito le nostre coscienze o i tanti documentari che raccontando la realtà ci aiutano a trasformare il nostro Paese in coerenza con i bisogni reali delle persone.
A San Benedetto ci sono due realtà di vita pluridecennale, il Cineforum Buster Keaton e la Fondazione Libero Bizzarri che possono fare del Cinema "Dopolavoro" un centro di riferimento territoriale per la cultura del cinema d'autore (cinema d'essai). Questa è una precisa proposta che avanziamo, alternativa alla semplicistica chiusura. Anni di lavoro e di esperienza possono essere messe a valore e nel contempo utilizzate per salvare una delle "luci" importanti della città.
Bisogna crederci, avere il sostegno del Comune, delle altre associazioni, dei cittadini... e speriamo che le iniziative in corso dell'assessore alla cultura riescano a salvaguardare e rinnovare nelle finalità il cinema Delle Palme.
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21/04/2010
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