Forum conclusivo organizzato dal Centro Studi "Carducci"
Sant'Elpidio a Mare | Appuntamento all'auditorium del Mercato Coperto.
di Stefania Ceteroni
Si terrà sabato pomeriggio, 24 aprile, il quinto forum sul tema "L'evoluzione socio-economica, culturale e politica nel fermano da ieri a domani attraverso le testimonianze dei protagonisti: prospettive e opportunità".
"Dal secondo dopoguerra ad oggi - viene precisato dal centro studi Carducci che organizza l'incontro con il patrocinio del comune elpidiense - la popolazione del fermano é stata silenziosa protagonista di almeno due significative e pacifiche rivoluzioni socio-economiche che ne hanno sostanzialmente mutato il secolare assetto di neofeudale sottosviluppo, trasformando il territorio in un'area ad elevata qualità della vita. Si tratta del passaggio dalla mezzadria alla piccola e media proprietà contadina edell'industrializzazione di parte notevole del territorio con la proliferazione di migliaia di piccole e medie imprese calzaturiere e non,
che hanno costituito il tessuto produttivo, originando il più grande distretto industriale calzaturiero d'Europa.
L'iniziativa - si precisa - scaturisce dalla convinzione che per capire l'oggi e costruire il domani sia fondamentle conoscere il passato, con l'obiettivo di contribuire a sciogliere un annoso interrogativo: si é trattato di un fenomeno di naturale evoluzione attribuibile al carattere dinamico, intraprendente e, per taluni aspetti, coraggioso di gran parte della popolazione di tutto il fermano o hanno influito, su di esso, le politiche dei governi ai vari livelli di rappresentanza?".
Attorno a tali interrogativi si troveranno a discutere, a partire dalle ore 16 nell'auditorium del Mercato Coperto, Felice Vallesi del centro studi Carducci, Angelo Di Stasi direttore generale del Ministero per il Commercio con l'estero, il sindaco di Sant'Elpidio a Mare Renzo Offidani, il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, l'imprenditore Andrea Montelpare e il responsabile risorse umane del gruppo Gucci Renato Ricci.
A moderare il dibattito sarà Adolfo Leoni direttore responsabile di Medi@ Comunicazioni.
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22/04/2004
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