Risposta definitiva del Pri per varianti al PRG su commissione degli interessati
San Benedetto del Tronto | Il Consigliere Felicetti in merito alle continue pressioni di alcune forze politiche della maggioranza sulla questione.
di Antonio Felicetti
Ribadiamo ancora una volta che i repubblicani si riconoscono in questa maggioranza per un punto programmatico fondamentale :l'elaborazione del nuovo PRG di tutti e per tutti.
Il nostro capogruppo, in occasione del voto sulla variante per la Casa di Cura Stella Maris ,dichiarò per l'appunto che sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe votato una variante proposta da privati!
Purtroppo continuiamo a leggere sulla stampa esternazioni sulle zone D/2 da parte di consiglieri di FI che ci obbligano a fare alcune puntualizzazioni pubbliche per chiarire definitivamente la posizione del Pri sulle varianti commissionate da privati.
1. Noi non abbiamo preso alcuno impegno con quelle aziende, il cui elenco è stato fatto circolare dal coordinatore di FI,né avremmo potuto perché è nostro costume assumere impegni con tutta la Città!
2. Nel merito:i consiglieri di FI propongono una delibera interpretativa della normativa vigente. Il Consiglio Comunale non ha le funzioni di dirimere un contenzioso amministrativo! . Se passasse un deliberato di detta fattispecie l'unico risultato che ci aspettiamo sarebbe quello di riportare turbativa in un contesto urbanistico di cui si è già occupata anche la magistratura per scelte dissennate di alcuni amministratori del passato e quindi di danneggiare anche gli interessati.
3. L'adeguamento delle destinazioni sulle zone D/2 è uno dei mille problemi che ha la nostra città sul piano urbanistico e che hanno motivato la necessità dell'elaborazione del nuovo Piano Regolatore .Noi siamo d'accordo con l'impostazione corretta sostenuta dal Professore Bellagamba di risolvere i nodi urbanistici del passato in una visione equilibrata di tutto il territorio. Anzi li avremmo già risolti se certe forze politiche della maggioranza non avessero colpevolmente procurato più di un anno di ritardo nell'iter del Piano.
4. La politica delle varianti e variatine ,spesso non dettate da interessi generali,l'abbiamo contestata alle passate Amministrazioni e la contrasteremo con tutti gli strumenti dentro o fuori l'attuale maggioranza .
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22/04/2004
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