Una lista anomala e l'indisponibilità a candidarsi con Primavera, "solo per assicurarsi la poltrona di consigliere" e SEL mette Rifondazione sul banco degli imputati. Luca Spadoni, in occasione della presentazione della lista di SEL getta benzina sul fuoco e inasprisce il divario con Rifondazione, solcato dalle vicende legate al Comitato per un PRG a crescita zero.

Uniti contro Gaspari e la maxivariante, che è stato poi destituita dalle priorità dei vendoliani. Spadoni, infatti, bacchetta RC per la candidatura anomala di Augusto Torquati che - da dipendente comunale - avrebbe dovuto mettersi in aspettativa, e invece sembra essere ancora a lavoro.

Il leader dei vendoliani annuncia i nomi della sua lista: Giorgio Mancini titolare dell'Hotel Progresso, Maela Borregine amministratrice di condomini, Marco Capriotti impiegato Ciip, Saverio Ciarrocchi insegnante, Ilaria Core ingegnere, Antonio Di Giovanni impiegato, Evelin Di Stefano studentessa, Adilla Fagherazzi operaia, Tommaso La Selva lavoratore alla Coop, Maria Chiara Massacci studentessa, Emilio Mercatili impiegato al porto di Ancona, Giorgio Morganti ricercatore, Josè Guido Romandini impiegato, Guido Rossettiarchitetto, Riccardo Rossi impiegato, Alfredo Scarfini vigile urbano, Maria Raffaella Stacciarini scrittrice, Eloisa Stella artigiana e Luca Vannicola imprenditore.

SEL e RC, confluite l'una nella coalizione gaspariana e l'altra nella Federazione della sinistra di Rossi, hanno i tratti comuni di una sinistra confinata nei paletti di un sentiero condiviso. Definito in due corsie parallele, che a volte si incrociano. Finendo per inciampare l'una nei passi dell'altra.