Gli agenti e rappresentanti di commercio dovranno comunicare in via telematica, al Registro Imprese della Camera di Commercio, entro il 12 maggio, la denuncia di aggiornamento della loro posizione ed entro il 30 giugno, l'indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).

Di questi imminenti adempimenti si è discusso nel convegno dibattito dal titolo "Agenti di commercio difficoltà e cambiamenti dell'immediato futuro", svoltosi presso la Sala Gialla dell'Ente Camerale per iniziativa della Fnaarc-Confcommercio, in collaborazione con la stessa Camera di Commercio. Sono questi obblighi ed adempimenti a cui gli stessi agenti devono, nolenti o volenti assolvere, come ha sottolineato il direttore Confcommercio Giorgio Fiori nell'introdurre l'appuntamento convegnistico, ma che rappresentano anche punti di arrivo e di partenza dell'informatizzazione degli enti pubblici e delle liberalizzazioni che stanno interessando tutti i settori, dopo l'entrata in vigore della direttiva europea Bolkestein.

Questa sottolineatura è stata esplicitata dal dottor Antonio Capriotti, capo ufficio Registro Imprese camerale, che ha spiegato nei dettagli, con l'ausilio di alcuni collaboratori, tutti i passaggi informatici del programma "ComUnica" per assolvere ad entrambe le scadenze. Nella parte dell'incontro riservata invece ai saluti, il presidente provinciale Fnaarc Tullio Luciani, ideatore dell'iniziativa convegnistica, ha ricordato i tanti problemi che affliggono la categoria ma anche le tante opportunità che gli operatori possono avere dalla stessa Fnaarc, dall'Ente previdenziale Enasarco, nonché dalla Confcommercio.

Dopo i saluti del presidente provinciale Confcommercio, Fausto Calabresi, che in particolare ha ringraziato la Camera di Commercio per la collaborazione e l'ospitalità, si sono affrontate le tematiche fiscali di maggiore attualità, con la relazione del dottor Luigi Troli, il quale con l'ausilio del dott. Corradini e della dott.ssa Curzi, ha illustrato ai numerosi ed interessantissimi presenti, i meccanismi del nuovo redditometro, degli studi di settore, nonché dell'iniziativa della "class action" che la Confcommercio sarebbe disponibile a promuovere, nei confronti degli enti previdenziali, in favore di quegli agenti di commercio che, pur avendo chiuso con l'Agenzia delle Entrate le liti pendenti, non si sono visti poi sanare la posizione previdenziale, ma addirittura richiedere dall'Inps i contributi per l'intero importo accertato, senza la decurtazione delle percentuali pagate dai contribuenti con la chiusura delle liti.

I tanti ed attualissimi argomenti discussi, hanno suscitato un vivace dibattito in cui sono stati affrontati anche casi particolari evidenziati dai presenti. Nel concludere l'appuntamento convegnistico il direttore Giorgio Fiori ha ricordato che per le imminenti scadenze del 12 maggio e del 30 giugno, la Confcommercio ha già attivato uno specifico servizio di assistenza gratuita per tutti gli associati, interessati dall'aggiornamento della posizione e dalla comunicazione della Pec al Registro Imprese.