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Folignano: Tasse in arrivo secondo Sciamanna. Il Sindaco nega.

Folignano | Il Capogruppo di minoranza: “Attendiamo di verificare i numeri ma credo sia legittimo attendersi una stangata per le famiglie nonostante il momento di difficoltà”.

di Redazione

Luigi Sciamanna

Dopo il comunicato stampa in cui si annunciava la volontà del Gruppo "Folignano Democrazia e Solidarietà" di presentare una richiesta di regolamentazione per l'istallazione di pannelli fotovoltaici, Luigi Sciamanna, firmatario del documento, commenta la Replica del Sindaco.

Sciamanna si dice "sconcertato" dalla reazione del Primo Cittadino rispetto ai contenuti espressi nel comunicato. Accusato di annunciare inesistenti "stangate", il Capogruppo di minoranza risponde: "Di questo, e del mezzo milione per il sociale, - afferma Sciamanna - si parlerà dopo l'imminente discussione sul bilancio di previsione, anche per capire realmente quanti sono gli investimenti destinati veramente al sociale, o se piuttosto, tra questi ci sono le decine o centinaia di migliaia di euro che solitamente distribuisce per sagre, per l'associazione Cassiopea o comunque per iniziative di carattere ricreativo".

Il Sindaco nega dunque qualsiasi aumento fiscale: "Le tariffe comunali - dichiara - non si toccano più da dieci anni"; Sciamanna risponde con un giro di parole: "non vorrei che si fosse ispirato al noto romanzo di Collodi".

Secondo il Capogruppo di "Folignano Democrazia e Solidarietà" le cose starebbero infatti molto diversamente: "La tassa sui rifiuti è aumentata nel 2002 delibera di giunta n. 11, poi nel 2003, Delibera n. 10, poi ancora nel 2008, Delibera n. 3; per non parlare di aumenti dell'ICI del raddoppio dell'addizionale IRPEF e di tutte le altre tariffe aumentate nell'ultimo decennio. Ora attendiamo la ultima imminente stangata che investirà prevalentemente tassa sui rifiuti, trasporto scolastico, mensa per i bambini delle scuole, colonie estive per anziani e bambini, con esclusione di aumenti, a quanto pare, delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi. Poi verificheranno i cittadini quando dovranno pagare le tasse tra chi fa demagogia e chi diffonde notizie vere".

"Attendiamo di verificare i numeri - conclude Sciamanna - ma credo sia legittimo attendersi una stangata per le famiglie in un momento di difficoltà".

24/04/2010





        
  



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