Una platea attenta e desiderosa di conoscere i fatti che hanno contribuito, soprattutto in sede locale, alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo. In una Sala Consiliare gremita dagli alunni delle classi quinte delle scuole elementari, e dai ragazzi del terzo anno della scuola media, infatti, venerdì 23 aprile, il Sindaco Mario Andrenacci, l'Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci, il Presidente del Consiglio Comunale Vitaliano Romitelli, il prof. Costantino Di Sante, dell'Università di Teramo, ed il prof. Vittorio Girotti, partigiano ed attuale vicepresidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia del Fermano, hanno commemorato la ricorrenza della Liberazione insieme alle scuole della città.

Gli studenti hanno seguito con grande interesse e tensione emotiva la testimonianza e l'esperienza diretta del prof. Girotti sui fatti che hanno caratterizzato la Resistenza nel Fermano, sui momenti difficili vissuti in quel tempo, sul campo di concentramento di Servigliano, ma anche sugli ideali, sulle speranze e sull'impegno civile dei giovani di allora, con la loro voglia di battersi per la libertà.

Argomenti ripresi anche dagli altri relatori e in particolar modo dal Sindaco Mario Andrenacci, che ha posto l'accento sull'importanza dell'impegno civile, esortando i giovani alla ricerca ed al mantenimento della memoria storica come elemento essenziale per l'affermazione dei grandi valori di libertà e di democrazia.

Testimonianze toccanti sono state portate dall'Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci con la lettura di alcune lettere di prigionieri della Resistenza Italiana condannati a morte, inviate ai propri cari poco prima di essere giustiziati.

Infine, il prof. Costantino Di Sante ha rievocato i fatti e gli episodi più importanti della Resistenza del Piceno, con l'ausilio di un video su "Fascismo e Resistenza nel Piceno", prodotto dall'Istituto d'Arte Osvaldo Licini di Ascoli Piceno, e di un filmato dedicato a "Le donne nella resistenza", di Liliana Cavani.