Da un Gaucci all'altro. Partito Luciano, che ha trascorso con signora e figlioletta le feste pasquali a San Benedetto, ecco ieri arrivare Alessandro, che invece le vacanze le ha trascorse in Lapponia. Il giovane Gaucci non ha perso tempo e  si è incontrato con il Sindaco, Dott. Martinelli, a pranzo. I due si sono dati appuntamenti al " Gambero" di Vincenzo Troiani , meglio conosciuto come "Tatuscia".Con Alessandro Gaucci erano presenti l'ingegnere   Roberto Regni, il Direttore generale, Claudio Molinari, Elio Giulivi e Italo Schiavi. In un tavolo attiguo pranzavano, come sempre il giovedì, Stefano Colantuono e Guido Angelozzi.
Con il Sindaco era presente, invece, il consigliere Pierluigi Bassotti. Tema dell'incontro, ovviamente oltre alle delizie culinarie del ristoratore, il Riviera delle Palme.

Alessandro Gaucci ha ripreso i discorsi avviati dal genitore e con l'aiuto dell'Ingegnere Regni, ha illustrato il suo progetto. Si tratta innanzitutto di mettere a norma UEFA lo stadio, che avrebbe una capienza di ventimila posti e sarebbe anche chiuso. L'indotto vedrebbe sorgere un albergo con relativo ristorante, una discoteca ed una multisala. Un progetto ambizioso che darebbe un grosso rilancio non solo alla Samb ma anche all'intera città e, perché no, alla Provincia e alla Regione.

Il Sindaco Martinelli vede positivamente la questione
" Innanzitutto- dichiara- questo significha che la famiglia Gaucci ha intenzione di restare a lungo alla Samb. Non si fanno progetti di cosi grosso impegno se non si ha l'intenzione di restare. Il progetto, che per ora hanno solo illustrato ma che presenteranno presto, è di grande spessore e, se realizzato, farebbe di San Benedetto un polo importante di attrazione non solo calcistica. Da quello che ho capito questo progetto richiama i modelli inglesi e sarebbe per l'Italia uno dei primi esperimenti".