Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Torna Fritto misto all’italiana

Ascoli Piceno | Fritto misto all’italiana è un significativo momento di promozione per l’oliva ascolana

E’ in allestimento il grande tendone che ospiterà in Piazza Arringo la seconda edizione di FRITTO MISTO ALL’ITALIANA. Le grandi tradizioni del fritto in rassegna, in programma ad Ascoli dal 29 aprile a 1 maggio.

La manifestazione sta suscitando grande interesse e il centro unico di prenotazioni allestito presso il Servizio Turismo della Provincia di Ascoli Piceno ha già ricevuto centinaia di prenotazioni, per effetto della massiccia campagna di comunicazione che precede l’evento. Il materiale informativo è stato infatti inviato a tutti gli uffici di informazioni turistiche delle regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. La rassegna nelle intenzioni della Regione Marche, nella persona dell’Assessore al Turismo Luciano Agostini, ha l’ambizioso obiettivo di diventare il più importante evento nazionale dedicato alle tradizioni delle fritture regionali italiane.

Ci sarà anche un altro motivo di interesse: l’uscita ufficiale dell’oliva ripiena all’ascolana dopo il riconoscimento della Denominazione Protetta che sancisce le regole per preparare la vera ascolana, prima tra tutte l’utilizzo dell’oliva tenera. Un regolamento che è certamente un marchio di qualità, per l’unico prodotto che può vantare la Dop a livello europeo. Nello stand del fritto misto all’ascolana verranno infatti servite olive tenere verdi e olive ripiene all’ascolana, con la medesima drupa farcita.

Un successo quello del raggiungimento della Dop che ha spinto sia la Regione Marche, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale, sia la Fondazione Carisap e la Provincia di Ascoli Piceno a finanziare con ingenti risorse l’impianto di nuovi uliveti di tenera ascolana.

FRITTO MISTO ALL’ITALIANA è un significativo momento di promozione per l’oliva ascolana come dimostrato da quanto accaduto lo scorso anno, quando i cuochi delle regioni invitati alla prima edizione della rassegna, vollero acquistarne per servirla nei propri ristoranti

24/04/2006





        
  



5+3=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji