Tutti i "Quaglietti" di Italia si sono radunati e hanno festeggiato domenica scorsa al Cubanito di Mozzano, in un grande happening in cui si sono ritrovati ben 130 parenti, alcuni dei quali non si incontravano da oltre mezzo secolo. Ben sei generazioni a confronto, fra le tre splendide 90enni di Ascoli, Roma e Roccafluvione presenti all'appuntamento, e gli ultimi arrivati, ascolani di un anno e mezzo di età.

Tutti aventi come capostipite Luigi Quaglietti, originario di Montottone - che sarebbe stato molto orgoglioso dell'evento, unico nel suo genere - si sono rivisti, magari conosciuti personalmente per la prima volta, scambiati le esperienze e i ricordi di una vita, e poi pranzato e ballato insieme, con operai accanto a magistrati, medici accanto a impiegati, casalinghe a nonne, ragazzi giovani a piccolissimi.

In una festa speciale e forse irripetibile, di una grande famiglia che nonostante sia ormai dispersa in diverse regioni d'Italia, sente ancora le sue origine ascolane e picene, e l'unità vera di una comune appartenenza e di valori che non si possono dimenticare