Dall'Amministrazione provinciale riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito alla stabilizzazione dei precari.


Con riferimento agli articoli apparsi in questi ultimi giorni su diversi organi d'informazione che paventano presunte "difficoltà politiche e tecniche" per la stabilizzazione dei lavoratori precari in servizio presso la Provincia di Ascoli Piceno, si precisa che la circolare del Dipartimento della Funzione pubblica che ha suscitano tanto interesse, e la cui lettura ha portato a variegate "esternazioni" sulla stampa, è, per sua natura, atto di indirizzo, non normativo, come peraltro confermato nella premesse della stessa circolare, laddove si legge che "lo scopo della presente è quello di fornire linee di indirizzo univoche".

Come gli esperti in materia sanno, ogni interpretazione va peraltro contestualizzata nella situazione concreta in cui si deve operare, soprattutto nel caso di una normativa particolarmente complessa quale quella della Finanziaria 2008 che ha portato gli stessi estensori della circolare a scrivere frasi come "non si rilevano elementi interpretativi per......", o ancora "pur riconoscendo l'ambiguità dell'espressione utilizzata dal legislatore", e così via.

Per questo motivo, l'Amministrazione provinciale è da tempo autonomamente e scientemente impegnata in approfondimenti tecnici, quasi ultimati, indispensabili anche a causa del consistente numero di dipendenti che potranno essere stabilizzati.

Naturalmente dovranno essere effettuati i necessari preliminari incontri in sede politica al fine di approvare il programma di stabilizzazione, ma è opportuno ricordare quanto già ribadito in diverse circostanze, e cioè che l'Amministrazione provinciale è fortemente impegnata a proseguire il percorso di stabilizzazione dei dipendenti precari intrapreso ancor prima dell'emanazione della normativa intervenuta a regolare la materia.