L'Enoteca Regionale di Offida
| OFFIDA - Note storiche sull'ex monastero di S.Francesco e sull'attuale destinazione.
di Alberto Premici
Nel cuore antico dell'abitato c'è l'Enoteca Regionale delle Marche, altro fiore all'occhiello degli offidani e non solo. Dopo lunghi restauri, parte dei quali ancora in corso, l'ex convento di S.Francesco, posto nell'omonimo quartiere, si è trasformato in un centro vitale per lo studio, la promozione, la ricerca e l'incentivazione dei prodotti enologici provinciali. Ospita infatti laboratori analisi, salone per esposizioni, uffici e servizi.
Il plesso che lo accoglie era all'origine una delle prime chiese dedicate al santo di Assisi articolata su tre navate. Nell'attiguo convento abitarono i frati minori conventuali fin dal 1236, poi le clarisse dal 1245, quando era ancora vivente la fondatrice S.Chiara. Nel 1554 le monache emigrarono altrove cedendo il posto ai minori osservanti prima ed ai conventuali poi. Successivamente fu mulino, poi forno, carcere mandamentale e sala cinematografica.
La gestione dell'Enoteca Regionale è stata affidata alla VINEA - Associazione provinciale dei Produttori viticoli, che qui ha posto anche la sua sede legale. Annualmente l'associazione patrocinia ed organizza una Mostra Mercato dei Vini, nell'ambito della quale, oltre all'esposizione dei migliori prodotti in ambito locale, provinciale e regionale, trovano spazio tipicità alimentari. Nata nel 1982, la rassegna vinicola ha affiancato nel tempo esposizioni di macchine ed attrezzature per l'agricoltura, gastronomia specializzata, convegni, seminari, corsi e numerose iniziative atte alla promozione dei prodotti della nostra terra.
Sono ormai centinaia i vini esposti ed acquistabili dopo il rituale assaggio negli splendidi locali messi a disposizione del visitatore. In particolare tutte le d.o.c. marchigiane: Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Rosso Conero, Lacrima di Morro d'Alba, Colli Pesaresi, Esino, Falerio dei Colli Ascolani, Verdicchio dei colli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Colli Maceratesi, Bianchello del Metauro, Vernaccia di Serrapetrona e le recenti ed apprezzate Offida Pecorino e Passerina. I disciplinari prevedono per entrambe l'85% del vitigno autoctono con una concorrenza massima del 15% di altre varietà a bacca bianca.
L'Enoteca rimane aperta dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 20,00 dal martedì al sabato. Info: 0736 888626.
|
26/04/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji