Provano sdegno ed indignazione, ma non paura, in noi, gli atti “intimidatori” compiuti proprio il giorno in cui si festeggiava il 60° anniversario della resistenza e della liberazione dal nazifascismo: Attacco alla sede del Partito dei Comunisti Italiani con vetrina frantumata con tentativo di entrare dentro.

 

Per tale atto abbiamo presentato oggi una denuncia presso la Questura di Ascoli (allegata). Scritte esposte durante la partita di calcio Ascoli Genoa “… 60 anni di menzogne…onore ai camerati caduti per la patria…” che non fanno onore alla città di Ascoli e infanga il nome della città a livello nazionale.

 

Cosa ne pensa l’Ascoli Calcio di questo episodio? Cosa pensa di fare? Prenderà le distanze da

questi atti squalificati e squalificanti. Cosa dice il Sindaco? Si dissocia da tali atti dopo aver deposto la corona al Sacrario ai caduti della Resistenza sul Colle San Marco?

 

Chiediamo alla Digos maggiori controlli allo stadio affinché ciò non si ripeta mai più.

 

Non a caso, forse, tutto questo succede il giorno del 25 aprile e dopo che la sinistra ascolana e democratica ha manifestato democraticamente e pacificamente contro le contraddizione di questa amministrazione guidata da sindaco ormai in ostaggio alla destra fascista ascolana, riguardo alla concessione della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.

 

Le intimidazioni e le provocazioni verso  i Comunisti Italiani, verso cittadini fortemente impegnati nell’attività politica e sociale costituisce un fatto gravissimo che va respinto e condannato in pieno. Sono minacce gravissime quelle che si stanno profilando, prettamente di stampo fascista

 

Si vuole creare, un clima di paura in città ma noi non abbasseremo la guardia! E’ una questione che non può essere sottovalutata. E’ difficile pensare che si trattino di atti stupidi o di persone che non hanno nulla a che fare con la politica.

 

Ci vogliono iniziative straordinarie ed eccezionali. La città non può chiamarsi fuori. Esprimiamo, per il vergognoso striscione esposto dai fascisti allo stadio, la più completa e piena solidarietà politica alla città di Ascoli Piceno medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.