Interrogando il navigatore della vostra auto: San Benedetto del Tronto, via Vasco De Gama / Piazza Egidio Latini (detto "Lu Pelose", ma questo Tom Tom lo ignora), quello vi ci porta. Zona porto inizio braccio molo nord. Posto da delitto. Salvate le fresche bettonelle grigiorosse della ricostruita cabina elettrica, il resto è buche, calcinacci, transenne divelte e arrugginite, corpi di fabbrica sgangherati, magazzini dismessi, aria puzzolente. Fa tenerezza, accanto alla targa della piazzetta, l'affettuoso quadrettato di maioliche raffigurante lo stesso posto "vivo" cinquant'anni fa: paesani poveri, faticati, sereni in uno slargo "bello".

Ma c'è il cesso, per questo siete venuti.
Ad angolo, incredibilmente fatto di recente, quattro porte sei finestre d'alluminio celeste.
Ad osservarlo ve la fate addosso. Impossibile - oltre che rischioso - entrarci ed usarlo: disastrato, zozzo, parzialmente sbarrato, senza carta nè "accessori". Allagato, i rubinetti perdono. Serrature rotte. Inguardabile.

Proprio un cesso di cesso. Eppure nel posto giusto per gli umani, e per chi corre e s'allena, che quando gli scappa deve farla subito.
Attività portuali, commerciali, il nuovo mercato ittico col museo, la guardiola della finanza, due bar, un ristorante...

Onestamente neanche un posto da delitto, illuminato a giorno dal palo della luce più alto della città. Problematico "oscurarsi" per farla sul muro. (....)

Lo sappiamo che anche altri cessi pubblici non stanno meglio, che la maggior parte dei servizi di bar pizzerie ristoranti chalet non sono presentabili, ma non c'abbiamo la bandiera blu?
Il pezzo è finito, fate pipì in pace.