Alleanza Nazionale vuole vederci chiaro sulla recente iniziativa della Giunta di trasformare a pagamento i parcheggi di tutto il Lungomare. Secondo il partito d'opposizione occorre innanzitutto avere un progetto chiaro e dettagliato sulle modalità e gli usi per non incorrere in pericolose future contestazioni sulle eventuali multe che si andranno a comminare una volta che il provvedimento diventerà attivo. Vedasi il caso nazionale dove, per le "zone blu", si riscontrano circa il 50% di ricorsi.

Inoltre, secondo leggi ben precise, ad un numero stabilito di posti macchina a pagamento ne devono corrispondere altrettanti gratis, posizionati nelle immediate vicinanze. E le alternative proposte quali quelle dei parcheggi in via Scarlatti, Viale dello Sport o peggio nell'area limitrofa al Ballarin non convincono il coordinatore comunale Luigi Cava, il capogruppo Pasqualino Piunti, il consigliere Luca Vignoli e Vincenzo Amato, l'ex componente del direttivo della Multiservizi.

"Sia gli uffici tecnici che la Giunta continuano a peccare di approssimazione- aggiunge Cava- e lo dimostra l'ultimo caso relativo alla sistemazione della bancarelle in via Duse. Invece di lanciare i soliti proclami dicendo che si inizia il quindici di maggio bisognerebbe prima presentare un progetto documentato, partecipato e trasparente".

Per Piunti :"Con questo ennesimo atto unilaterale l'amministrazione ha ancora una volta arrogantemente prevaricato le commissioni ". Mentre Vignoli insiste sulla necessità di presentare un disegno che individui con esattezza le zone da destinare a parcheggi liberi :"Vedo per esempio molta difficoltà nel reperire aree a sosta gratuita nella zona compresa tra l'ex tiro a segno e il torrente Albula".

Per Amato è un grosso azzardo destinare in un solo colpo 4 km di costa a parcheggi paganti. "Anche le tariffe proposte sono per l'esponente di An troppo onerose :"Si dovrebbe dimezzare l'importo di quella giornaliera portandola a 2,50 euro per non penalizzare quelli che vengono per usufruire delle spiagge libere". Dovrebbe anche essere chiaro fin da principio che gli introiti vengano destinati da subito al completamento del Lungomare nord. Ma siamo poi così sicuri che può essere, secondo legge, la Multiservizi a gestire gli incassi ? In ogni caso si dovrà procedere immediatamente ad una nuova convenzione.