Terminata con successo, a Civitanova, l'iniziativa "Budapest, una battaglia per la libertà", promossa, in occasione del 25 aprile, da "Marche studenti", dall'associazione di insegnanti Diesse, dal centro culturale "Arca" e dal comune.

Quasi 400 persone hanno visitato la mostra dedicata ai fatti di Ungheria, in esposizione, la scorsa settimana, presso la sala "Foresi". E almeno 150 studenti dei Licei civitanovesi e del Professionale "Bonifazi" (ma c'era anche la III media B della "A. Caro") hanno partecipato al momento clou dell'iniziativa, presso l'aula magna dello Scientifico: l'incontro con il curatore della mostra, Sandro Chierici, e con uno dei protagonisti dell'insurrezione di Budapest contro il totalitarismo comunista, Mihalyi Giza, 25enne all'epoca dei fatti. La testimonianza dell'anziano ungherese è stata seguita con molta attenzione, soprattutto nei passaggi in cui la battaglia per la libertà degli ungheresi veniva descritta nei suoi momenti più drammatici. Come quando, ad esempio, Mihalyi ha raccontato che, terminata l'insurrezione, gli aguzzini comunisti tenevano in carcere gli adolescenti rivoluzionari fino alla maggiore età per poterli poi impiccare.

Protagonisti dell'iniziativa sono stati anche i ragazzi del Liceo e del Professionale (Matteo, Letizia, Sara, Diletta, Amalia), che hanno guidato i loro compagni nella visita alla mostra. Un gruppetto di "grafici" del "Bonifazi", inoltre, ha realizzato il manifesto dell'iniziativa.

Soddisfatti il sindaco Marinelli e i 2 dirigenti scolastici: Carla Sagretti e Leonardo Paoluzzi, secondo i quali "un'esperienza didattica ed educativa del genere deve essere assolutamente continuata".