Consiglio Comunale contraddistinto da conti (e resoconti) finanziari, quello fissato per sabato 30 aprile nella Sala Consiliare del Municipio di Grottammare: nella stessa seduta - infatti - verranno esaminati per l'approvazione, sia il Rendiconto dell'Anno 2015, sia il Bilancio di Previsione 2016-2018. Redatto, quest'ultimo - per la prima volta - secondo i nuovi schemi della "contabilità armonizzata", caratterizzata dalla pianificazione finanziaria triennale.

Apertura dei lavori, prevista per le 8,30.
Il primo punto all'ordine del giorno, tratta di un avvicendamento negli scranni del Consiglio Comunale: esso, è inerente alla surroga del consigliere dimissionario Mariano Ascani che - in linea con la consuetudine cui ci ha ormai abituato la Lista Concetti - passerà il testimone al successivo dei non eletti della lista, Fabio Carminucci.

Sempre su iniziativa dello stesso Gruppo Consiliare, verrà data lettura dell'interrogazione consiliare relativa alla "Sistemazione del Pontino Lungo", da parte del Consigliere Giuliano Vagnoni: peraltro, questione già sollevata con determinazione e vigore dallo stesso consigliere di minoranza, poco meno di un anno fa, in sede di Consiglio, per rilevare un'annosa situazione di degrado, che al di là dei proclami, si è protratta e dilatata nel corso degli anni - lasciando versare l'attraversamento di detto ponte in uno stato a dir poco pietoso - ma non è stata ancora risolta.

I lavori del consesso, poi, entreranno nel vivo delle finanze pubbliche per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio 2015, prima di passare alla serie di punti propedeutici all'approvazione del Bilancio 2016/2018 e suoi allegati.

Nel dettaglio - fa sapere l'Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale - il Bilancio 2016-2018 del comune di Grottammare è composto da 15.514.357,99 € di entrate correnti, comprensive dei rimborsi mutui, e da 2.932.960,80 € di investimenti.

Il documento, contiene anche gli aggiornamenti in materia tributaria introdotti dalla Legge di Stabilità 2016, che ha stabilito, tra le altre cose, l'eliminazione della TASI sulla prima casa; l'abbattimento del 50% della base imponibile per quanto riguarda le case in comodato ai parenti di primo grado in determinate condizioni (possessore/comodante residente nello stesso comune, contratto registrato, possesso di un solo immobile dato in comodato); l'esenzione per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e/o imprenditori agricoli; IMU ridotta del 75% sugli immobili locati a canone concordato.

I minori introiti per le entrate comunali derivanti da queste novità - stimate per quanto riguarda il bilancio cittadino in 895.000 € - saranno compensate con maggiori assegnazioni da parte dello Stato al Fondo di Solidarietà Comunale.

"Con l'eccezione della TARI, tutte le altre tasse e tariffe comunali restano invariate rispetto allo scorso anno. Per garantire il pareggio, così come la legge dispone, la Tassa Rifiuti è scritta in bilancio con un aumento di 126.000 € rispetto al bilancio di previsione 2015; la variazione è stata determinata non per aumento dei costi di gestione ma per minori superfici soggette a tassazione, emerse a seguito di verifiche puntuali." specifica dettagliatamente il comunicato diramato agli organi di stampa, dall'Ufficio preposto dell'Ente.

"Sul fronte dei servizi a domanda individuale" - prosegue la nota dell'Ufficio Stampa - "l'Amministrazione Comunale ha disposto l'aumento del valore ISEE per il calcolo delle agevolazioni sull'acquisto dei buoni mensa scolastici."

E' pure contestualizzata in questa seduta di Consiglio, la proposta di acquisizione al Patrimonio Indisponibile del Comune del fabbricato in zona San Francesco, assegnato all'Ente Comunale dall'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, lo scorso 2 marzo.

L'argomento viene portato, all'attenzione dell'Assemblea Consiliare, proprio a seguito della firma del verbale di presa in consegna del bene, avvenuta - pochi giorni fa - il 21 aprile, a Roma.