Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Ancona ed Ascoli chiudono in parità il derby 1-1

| ANCONA - I dorici frenano la corsa verso la serie A. Importante il pareggio per i bianconeri. Arrerstato tifoso biancorosso,un altro denunciato per i fumogeni, due feriti. Questo il bollettino di fine gara.

ANCONA (4-3-3): Scarpi, Daino, Bolic, Maltagliati, Russo, Magoni, Perovic (16' st Antonini), Tarana (30' st Budan), De Patre, Ganz, Graffiedi (20' st Degano). (55 Gori,10 Robbiati, 18 Dicara, 28 Lombardi). All. Simoni.
ASCOLI (4-4-2): Cejas, Tentoni, Barzagli, Zini, Savini (40 pt Aronica), Stella (24' st Lavecchia), Caracciolo, Cristiano, La Vista, Mendil (16' st Brienza), Bruno. (27 Maurantonio, 5 Tangorra, 11 Bonfiglio, 69 Montalbano). All. Pillon
ARBITRO -  Preschern di Mestre.
RETI - nel pt 6' Tentoni al 6', Magoni al 30'.
NOTE - Angoli: 3-3 Recupero: 3' e 5' Ammoniti: De Patre, Cristiano Tarana, Caracciolo, Magoni per gioco falloso, Bruno, Brienza per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 13.477 per un incasso di 173.983 euro. 

LA PARTITA
L' Ancona non riesce a spiccare il volo decisivo verso la serie A nel derby marchigiano, in cui l' Ascoli ottiene un punto prezioso in prospettiva salvezza grazie ad un primo tempo arrembante e ad una seconda frazione di contenimento.
Davanti al pubblico (circa 15.000 persone) delle grandi occasioni e alle belle coreografie sugli spalti, le squadre si affrontano a viso aperto ma i biancorossi non si esprimono ai soliti livelli casalinghi.
Al 6' minuto, doccia fredda per i padroni di casa con l' Ascoli che si porta in vantaggio al primo affondo. È l' ex Tentoni, lasciato solo in area di rigore, a mettere dentro di testa alle spalle di Scarpi, sfruttando un calcio di punizione dalla destra battuto da Cristiano. Gli ospiti spingono sulle fasce laterali con La Vista e Stella scatenati, mentre l' Ancona è contratta e non riesce a costruire azioni pericolose.

Il primo tiro verso la porta ospite lo scaglia Tarana al 23', ma il suo destro finisce nettamente a lato. L' attaccante prova a ripetersi al 25', ma Cejas vola a deviare in angolo.
Il centrocampo biancorosso appare meno dinamico del solito mentre i bianconeri ripartono bene in velocità. Simoni porta Tarana a sinistra con Graffiedi a destra e al 30' arriva la scossa per i dorici. È Magoni a trovare a destra il varco giusto e a riportare in equilibrio le sorti del match.
Il centrale chiude un triangolo con Ganz e con un preciso piatto di destro mette la palla all' incrocio dei pali. L' Ascoli risponde con un fendente di Caracciolo al 35' che finisce alto. Al 38' Perovic segna ancora su cross di Graffiedi ma l' arbitro aveva già fermato il gioco per fuorigioco.

Gli ascolani iniziano in attacco la seconda frazione e al 2' Tentoni manda a lato un tiro al volo da buona posizione. Le squadre si allungano in campo, i bianconeri appaiono affaticati e inizia il monologo biancorosso. All' 8' Ganz non sfrutta la più favorevole delle occasioni presentandosi solo davanti a Cejas, che respinge con i piedi il tiro da breve distanza del centravanti. Al 21', al termine di un buono scambio tra Degano e Ganz, Tarana conclude male di sinistro. Poi al 29' Ganz sfiora il palo alla sinistra dell' estremo difensore ospite con un tiro di mancino dal limite dell' area dopo un pregevole slalom. Dal 40' gli ospiti si portano in avanti e sfiorano il gol in tre occasioni ravvicinate: prima Scarpi riesce a deviare in angolo una pericolosa incursione di Brienza poi Lavecchia, di testa, spedisce fuori di poco. Infine è Caracciolo a provarci senza fortuna dal limite dell' area.

INCIDENTI
 Un tifoso dell' Ancona è stato arrestato dalla polizia poco dopo l' inizio del derby marchigiano Ancona-Ascoli, disputato oggi allo stadio Del Conero: insieme ad altri supporter biancorossi avrebbe aggredito tre tifosi ascolani che si trovavano in una automobile in una zona lontana dallo stadio.
Il sostenitore dorico è uno dei diffidati che non possono andare allo stadio ed è stato riconosciuto, quando è andato in questura per la firma di rito, dai tre ascolani che erano lì per sporgere denuncia. Denunciato a piede libero un altro tifoso anconetano, trovato in possesso di fumogeni.
Durante l' incontro, che si è svolto con misure di sicurezza rafforzate, un sostenitore dell' Ascoli si è presentato ai mezzi di soccorso del 118 presenti nei pressi dello stadio, con le braccia ustionate dall' esplosione di un petardo: si è fatto medicare, ma ha rifiutato di farsi portare al pronto soccorso dell' ospedale Umberto I. Alle cure dei sanitari in servizio vicino al Del Conero ha dovuto fare ricorso anche un tifoso biancorosso, ferito al sopracciglio da una sassata.

Le forze dell' ordine poi hanno fatto defluire oltre mille supporter ospiti dallo stadio scortandoli a piedi verso la stazione ferroviaria di Varano, dove dovrebbero salire sui treni diretti a Porto San Giorgio.

27/04/2003





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Sport

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji