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Restauro sacrario Civitanova alta, entro breve la consegna dei lavori

| CIVITANOVA MARCHE - Il Comune aveva a suo tempo richiesto alla Regione un contributo pari ad un milione e 45 mila euro nell’ambito dei fondi previsti per la ricostruzione post sisma.

Il Comune consegnerà entro breve i lavori di restauro della chiesa del SS. Crocifisso di Civitanova Alta, danneggiata dal terremoto del settembre ’97. Si sono svolte ieri mattina, infatti, presso l’ufficio del direttore generale dell’ente, le operazioni di apertura delle offerte presentate dalle 15 imprese partecipanti alla gara d’appalto. La proposta economica più vantaggiosa è risultata essere quella venuta da una ditta di Fagnano Alto (L’Aquila), che ha offerto un ribasso pari al 14,81% sull’importo a base d’asta.

L’aggiudicazione dell’appalto dovrà essere ora ratificata attraverso i necessari adempimenti ad opera degli uffici preposti.

Si potrà quindi partire con il primo stralcio dell’intervento di risanamento dell’edificio (importo: 510 mila euro), che contempla una serie di opere per la messa in sicurezza definite “indifferibili ed urgenti”.
In attesa del finanziamento, l’ente locale ha scelto di anticipare l’intervento per evitare che lo stato di conservazione dell’edificio, ritenuto precario, possa venire ulteriormente compromesso. La stessa Regione Marche, del resto, ha già dato il proprio placet ad un intervento urgente finalizzato a salvaguardare la pubblica incolumità e non compromettere, nel contempo, il recupero di un bene di interesse storico.

Il progetto dell’opera è stato redatto dall’architetto Silvana Lisi sulla base delle prescrizioni indicate dalla Conferenza dei servizi tenutasi presso il Centro operativo programmi di recupero e beni culturali della Regione Marche, alla quale si deve l’approvazione del progetto.

La chiesa del SS. Crocifisso, sorta nel Medioevo, è stata utilizzata fin dal 1960 come Sacrario per ricordare i caduti di tutte le guerre. Acquisito a patrimonio comunale nel 1998, esso di fatto non è stato mai utilizzato a causa del suo cattivo stato di conservazione.
Con l’intervento in programma, spiega l’assessore alla Delegazione Ermanno Carassai, il Comune intende ora recuperare l’edificio e conferirgli una destinazione adeguata alle sue potenzialità.

L’edificio sarà infatti messo a disposizione della Pinacoteca “Moretti”, che potrà così ampliare i propri spazi espositivi. Per quanto riguarda invece il Sacrario, la sua futura collocazione verrà  concordata con le associazioni combattentistiche.
 

27/04/2005





        
  



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