"Il Segretario Comunale, l'Ufficio Elettorale e tutta la Segreteria hanno operato al meglio, con impegno e disponibilità, come d'altronde è stato riconosciuto dalle liste di ogni schieramento, tranne che da Forza Italia".

Risponde così, il Sindaco Paolo Petrini, alle accuse di "scarsa organizzazione" mosse dagli esponenti di Forza Italia al Segretario ed agli Uffici Comunali deputati a ricevere le liste elettorali, che dovevano essere presentate entro le ore 12.00 di sabato 26 aprile.

E' una difesa senza tentennamenti, dunque, quella del Sindaco nei confronti dell'operato dei funzionari del Comune, che hanno applicato correttamente la legge ed hanno garantito il rispetto democratico delle regole. "L'esclusione di questa forza politica che non ha rispettato la legge - continua Paolo Petrini - crea un senso di fastidio, poiché tutti avremmo preferito una situazione diversa. Tuttavia non si può evitare di sottolineare l'aspetto politico della vicenda: il fatto, cioè, che costoro possano pretendere di decidere le proprie alleanze, e quindi le scelte programmatiche per la città, solo pochi minuti prima della scadenza della presentazione delle liste dei candidati.

Tutto questo - continua ancora Petrini - dimostra non solo confusione, ma soprattutto un'abitudine poco seria di intendere la politica, caratterizzata da pressappochismo ed improvvisazione. E che altro si potrebbe dire di chi cerca candidati per poi lasciarli all'oscuro sui futuri alleati e sui programmi per la città? La politica, quella vera, impone, soprattutto in circostanze così importanti, che si formino per tempo delle alleanze capaci di proporre idee e di elaborare progetti per la città e, di conseguenza, di scegliere la persona adatta ad interpretare quelle idee ed a realizzare quei progetti.

Le elezioni - conclude Paolo Petrini - non sono un "regolamento di conti" all'interno di un partito, ma rappresentano il momento più importante per decidere sul futuro di una comunità. Quanto è avvenuto, e quello che sta accadendo, dimostrano che a questo futuro Forza Italia ed i partiti del centro-destra sono completamente estranei".