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Unicam segue le orme di Alessandro Magno

| CAMERINO - Recenti Scoperte Archeologiche da Samarcanda all’Afghanistan” è il titolo del seminario in programma per martedì 3 maggio 2005 tenuto dal prof. Frantz Grenet.

La Facoltà di Scienze e Tecnologie di Unicam prosegue nell’organizzazione di eventi che hanno lo scopo di parlare di scienza anche ai non addetti ai lavori. “Seguendo le orme di Alessandro Magno attraverso l’Asia Centrale. Recenti Scoperte Archeologiche da Samarcanda all’Afghanistan” è il titolo del seminario in programma per martedì 3 maggio 2005 tenuto dal prof. Frantz Grenet, docente dell’École Normale Supérieure (Laboratoire d'Archéologie) di Parigi e Direttore della Mission Archéologique Franco-Ouzbèke di Samarcanda.
 
“Il prof. Frantz Grenet – spiegano i professori David Neilson e Andrea Perali del Dipartimento di Fisica Unicam e organizzatori dell’incontro – descriverà in modo divulgativo le recenti emozionanti scoperte della sua squadra archeologica internazionale in Asia Centrale risalenti alle conquiste di Alessandro Magno. Il colloquio sarà accompagnato da numerose illustrazioni pittoriche dei capolavori scoperti”.

Agli inizi degli anni ’90, ad esempio, il gruppo ha inaspettatamente scoperto un grande granaio appartenente al primo periodo dell’occupazione greca. Altra scoperta davvero interessante è stata quella di una tomba di una giovane donna, una principessa; al suo interno è stato recuperato anche un oggetto molto prezioso, uno specchio cinese fuso in latta, risalente alla dinastia cinese Han. Sorprendente agli occhi degli archeologi poi è stato l’aver trovato i vestiti della donna esattamente come erano tremila anni fa, addirittura con i bottoni disposti nella posizione originaria. Davvero suggestivi sono anche i numerosi dipinti ritrovati.
 
Il Professor Grenet è riconosciuto internazionalmente come uno dei maggiori esperti di archeologia dell’Asia Centrale. Oltre ad essere membro corrispondente de L’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, dirige il programma sulle religioni del mondo iraniano antico
alla École Pratique des Hautes di Parigi. Per molti anni è stato direttore della Mission archéologique franco-ouzbèke a Samarcanda, incrocio della Via della Seta attraverso l’Uzbekhistan.
Dopo aver lavorato per tanti anni in Afghanistan come membro della Délégation Archéologique Française, è rientrato nel Paese lo scorso anno per studiare una nuova scoperta archeologica straordinaria ... Per sapere di cosa si tratta studenti e cittadinanza sono invitati a partecipare all’incontro che si terrà presso la Sala della Muta del Palazzo ducale, con inizio alle ore 18.

29/04/2005





        
  



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