E' stato arrestato questa mattina dai carabinieri fuori dall'istituto bancario Caripe di Centobuchi a Monteprandone, Antonio Petrelli, consulente finanziario di 52 anni ed ex sindaco di Appignano di Macerata per ben nove anni, dal 1990 al 1999.

Ora l'uomo si trova nel carcere di Marino del Tronto, accusato di tentata truffa ai danni della Caripe, falsità materiale commessa da privato, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti d'identità falsi e ricettazione. Il detenuto è a disposizione del sostituto procuratore Adriano Crincoli, il magistrato competente.

Facendo un passo indietro si torna allo scorso gennaio, quando Petrelli si era rivolto alla Caripe per aprire una linea di credito: presentandosi al direttore della filiale come un imprenditore romano, ha esibito tutti i documenti necessari.
Il direttore  però aveva forse capito che la situazione non era proprio chiara. Difatti ha avviato controlli sulla fantomatica azienda condotta dall'uomo e ha allertato i carabinieri. Di lui però non c'era più traccia.

Dopo il primo incontro, Petrelli ha atteso fino a stamane verso le 12 per farsi vivo ancora. Mentre stava trattando un'eventuale apertura di conto corrente, il direttore riconoscendolo ha chiamato i carabinieri. I militari lo hanno fermato fuori dalla banca, prima che salisse sulla sua Alfa166, e hanno perquisito l'auto rinvenendo tre carte d'identità e tre patenti di guida. All'apparenza i documenti sembravano autentici e tutti riportavano la sua foto, ma i nomi contenuti in essi appartenevano a persone residenti a Perugia, Roma, Teramo e Pescara. Inoltre, all'interno di una borsa c'erano fotocopie di buste paga e documenti contabili.

Dopo questa scoperta, i carabinieri hanno condotto l'uomo in caserma e tramite il fotosegnalamento lo hanno definitivamente identificato come Antonio Petrelli, consulente finanziario di 52 anni.

Le ricerche dei militari ora proseguono e si attendono nuovi sviluppi, visto che Petrelli ha sicuramente al suo attivo episodi simili a quelli della Caripe. Possibile dunque che altre truffe siano state messe a segno nel territorio nazionale.

La notizia dell'arresto fa ancora più scalpore considerando che Petrelli è stato per nove anni primo cittadino di Appignano di Macerata, e ora ne è consigliere comunale. Dovrà rispondere a molte accuse e nel frattempo resterà in carcere a Marino del Tronto.