Una gran festa nel nome di San Giorgio, delle virtù eroiche e della lotta tra il Bene e il Male, conditi da una buona dose di avventura e sano divertimento. Questi gli ingredienti e i punti di forza del successo del raduno 2009 degli Scout ad Acquaviva, dopo il 1994, scelta nuovamente come meta di un ritrovo dell'Agesci.

Sabato 18 e domenica 19 aprile la "Città della Fortezza" è stata pacificamente invasa da trecentosessanta ragazzi, tra Guide, Esploratori e Capi Educatori, appartenenti ai gruppi facenti capo alla Zona Picena. Nello specifico: Ascoli, Folignano, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Spinetoli e Acquaviva Picena, con il responsabile Paolo Colonnella, convenuti, tutti, nell'incantevole borgo collinare per festeggiare insieme la ricorrenza di san Giorgio, patrono degli Scout.

Fin dal primo pomeriggio del sabato, località San Francesco s'è trasformata in un accampamento multicolore. La cerimonia è iniziata con l'alzabandiera e il saluto del sindaco Tarcisio Infriccioli, subito dopo è stato dato l'avvio ufficiale a giuochi e tornei d'ispirazione medioevale - cavalleresca, con i costumi prestati dall'Associazione Palio del Duca. Durante la serata, trasferta alla Rocca al cui interno don Gianluca Pelliccioni ha officiato una Messa.

Terreno di gioco è stato, invece, la domenica, il centro storico cittadino, animato da giovani concorrenti che, passando da una postazione all'altra, si sono cimentati nel superamento di prove incentrate sui valori e le virtù cavalleresche. Culmine del torneo, a piazza del Forte, sotto l'imponente Mastio, lo scontro finale tra i cavalieri, armati di lance scudi, e il drago, simbolo delle tentazioni e delle difficoltà che ogni uomo incontra nel corso propria vita; con vittoria dei primi, quindi del Bene sul Male.

Incuranti del maltempo, i ragazzi hanno giocato con lealtà e audacia, nel pieno rispetto dello spirito dello scoutismo. Attraverso il gioco e la vita all'aperto, infatti, il movimento mira a educare al rispetto delle regole e dell'ambiente, all'essenzialità, solidarietà, amicizia, condivisione del proprio essere e dei propri averi, nonché allo sviluppo del senso critico, curando anche la spiritualità e religiosità.

Doverosi ringraziamenti all'Amministrazione Comunale per la concessione degli spazi pubblici, a Gabriele Neroni per il terreno usato per l'accampamento, all'Associazione sportiva Acquaviva Calcio per l'uso degli impianti sportivi del Centro "La Castagna", nonché all'Associazione Palio del Duca per i costumi.