Il Pagliare si gioca l'accesso ai playoff tra le proprie mura perdendo con il Pollenza
Spinetoli | Un Pagliare brutto a vedersi rischia di non entrare negli spareggi dei playoff per una brutta gara persa con il Pollenza in casa
di Nicola Lucidi
Vigor Pollenza: Vita, Piccinini, Masi, Sileoni, Rafaeli, Maccari (44'st. Paparoni), Moretta, Rapacci (40'st. Bertolotti), Giannandrea (37'st. Pettarelli), Strazzella, Acciarresi. All..: Fermanelli.
Arbitro: Lanese di Fermo.
Reti: 15'st. e 35'st. Giannandrea, 24'st. Strazzella.
Note: Spettatori circa 150. Ammoniti: Chiappini, Piccinini, Rafaeli, Moretta, Rapacci.
All'inizio gara un minuto di raccoglimento in memoria del dirigente Eugeneo Cammarino scomparso prematuramente.
Pagliare - Doveva essere la gara decisiva per la compagine del presidente Cancilleri per poter sperare l'accesso ai playoff dopo la vittoria del recupero di mercoledì scorso contro la Cuprense. Non è stato così. Il Pagliare ha disputato la più brutta gara del campionato e non è nuova a queste sorprese.
Nei momenti decisivi si è sempre trovata impreparata. Contro il modesto Pollenza l'ha fatta proprio grossa.
Senza carattere, senza cuore e soprattutto senza spina dorsale. Atleticamente irriconoscibili i ragazzi scesi in campo. Ci saranno stati motivi, ma questo Pagliare è stato inguardabile.
Nella prima parte di gara solo un'emozione, quando al quarto d'ora di gioco Chiappini dal limite area su palla piazzata colpisce il palo della porta di Vita. Il resto notte profonda con un susseguirsi di errori da una parte all'altra. Nel finale di tempo una prodezza di Gabrielli al limite area a servire Di Lorenzo che calcia a porta, ma nulla più.
Nella ripresa chi si aspettava un sussulto locale è rimasto deluso perché erano gli ospiti a fraseggiare ed a portarsi in avanti determinati. Il primo pericolo al 12' st.quando Giannandrea partito sul filo del fuori gioco si presenta solo davanti a Ciccanti che para.
Il gol è nell'area ed arriva 3' dopo su errore locale Giannandrea con un preciso tiro a porta supera dalla destra Galiè e portiere con il cuoio che termina nella rete opposta. I locali inesistenti permettono agli ospiti di raddoppiare con semplicità. Da una punizione sulla destra lanciata in area la sfera Strazzella con tranquillità e calma devia il cuoio in rete. La terza rete su contro piede.
Cross dalla destra, Giannandrea con la punta del piede devia il cuoio sorprendendo difensore e portiere. Tutto da rifare e sperare.
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03/04/2011
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