Un campo profughi regionale di circa 700 immigrati nellarea ex Sadam a Campiglione
Fermo | La solidarietà è un dovere per tutti noi, ma questa non è la soluzione idonea per risolvere i problemi di queste 700 persone
Saturnino Di Ruscio
Questa mattina ho ricevuto la notizia, in modo informale, da parte del Prefetto di Fermo dottoressa Emilia Zarrilli in merito all'ipotesi di installare un campo profughi regionale di circa 700 immigrati nell'area ex Sadam a Campiglione di Fermo.
Sembrerebbe su disposizioni ministeriali. Dopo un momento di riflessione in materia ho manifestato la mia contrarietà. A questo punto, dopo circa un'ora, ho ricevuto telefonate da parte di alcuni cittadini di Campiglione che hanno notato la presenza dei Vigili del Fuoco intenti a prendere delle misure all'interno dell'area in questione. Residenti che, giustamente, volevano capire di cosa si trattasse.
Ho subito collegato le due cose e mi sono cominciato a preoccupare. Sempre in mattinata ho incontrato in Piazza del Popolo l'On. Remigio Ceroni al quale ho chiesto se avesse informazione in materia. Quest'ultimo mi ha spiegato di essere a conoscenza della vicenda ma che non era favorevole. Ho così contattato telefonicamente il vice presidente della Regione Marche Paolo Petrini: anche lui era informato pur dichiarandosi contrario a questa soluzione.
Mi domando come mai sapessero tutto tutti tranne che il sottoscritto, sindaco del comune direttamente interessato. Il sito dell'area ex Sadam è il meno idoneo per un'iniziativa del genere trovandosi nel cuore di un quartiere densamente abitato e commerciale come Campiglione. Per non parlare di quello che ha già dovuto sopportare il nostro territorio tra incendi e alluvioni a cui si aggiunge l'assenza della Questura che dovrebbe garantire un supporto decisivo in questa forma di emergenza.
Preannuncio una riunione urgente dei capigruppo convocata per domani mattina in modo da effettuare un esame approfondito della questione. Seguirà la convocazione di un Consiglio comunale straordinario aperto (speriamo questa volta frequentato dai consiglieri).
La solidarietà è un dovere per tutti noi, ma questa non è la soluzione idonea per risolvere i problemi di queste 700 persone. Le immagini di Manduria sono sotto gli occhi di tutti e non vogliamo si ripetano le stesse terribili scene anche da noi.
|
03/04/2011
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji