Alle ore 04.00 circa del 01.04.2012 una pattuglia della Squadra Volanti del Commissariato di San Benedetto in attività di controllo del territorio si trovava a transitare lungo via Gabrielli con direzione nord/sud. Ad un certo punto notava la presenza di un giovane che si stava allontanando dalla vetrina di un esercizio commerciale posto al civico 56, con un monitor di computer sotto braccio e si dirigeva a piedi nell'adiacente via Monte cristallo.

Nutrendo forti sospetti la pattuglia invertiva repentinamente il senso di marcia e fermava P.A. sanbenedettese classe '79 il quale nel frattempo si era disfatto del suddetto monitor e a specifica richiesta degli operanti dichiarava di non avere alcuna autovettura. I poliziotti però nella via Monte Cristallo notavano parcheggiata una autovettura di colore rosso con all'interno un monitor ed un "case" di un computer.
Messo alle strette il soggetto dichiarava che l'autovettura era di suo padre ed il computer di sua proprietà.

Sospettando che detto materiale potesse essere rubato i poliziotti si portavano al civico 56 per controllare la situazione, in quanto il soggetto era stato visto allontanarsi da li. Gli operanti constatavano che la porta di ingresso di una finanziaria era stata aperta con evidenti segni di effrazione. Contattato il titolare, lo stesso si accorgeva effettivamente della mancanza del computer e del relativo monitor. P.A. veniva tratto in arresto per furto aggravato e messo a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Cinzia Piccioni.

Questo Ufficio inoltre, a seguito di attività di indagine relativa ad un furto in abitazione regolarmente denunciato dalle vittime, ha deferito P.C. classe '90 di origini argentine alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per ricettazione di un cellulare sottratto all'interno della suddetta abitazione.