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Messaggi di cordoglio per la morte del Papa

Ascoli Piceno | Associazioni, comuni e province, unite nel ricordo del Santo Padre.

di Adamo Campanelli

Riportiamo di seguito delle e-mail che ci sono pervenute in redazione prima e subito dopo l’annuncio in diretta della morte del Santo Padre.

Centinaia di messaggi internet per chiedere notizie, mandare preghiere, esprimere affetto
Karol Wojtyla, i 'papaboys' raccolgono e-mail da tutto il mondo

I ragazzi del Papa, che lo hanno seguito nelle giornate mondiali della gioventu' e in numerose altre iniziative, dal loro sito www.papaboys.it hanno chiesto a tutti i giovani sparsi nei cinque continenti "una preghiera per il Santo Padre"

Molti hanno trascorso la notte in preghiera, con il rosario in mano. In piazza San Pietro o riuniti nelle case. Altri stanno davanti a un computer per raccogliere via Internet i messaggi dei tanti amici che scrivono da tutto il mondo per chiedere notizie, mandare le loro preghiere, esprimere il loro affetto.

 Sono i "papaboys", i ragazzi del Papa, che lo hanno seguito fedelmente nelle giornate mondiali della gioventu' e in numerose altre iniziative. Da Roma, dal loro sito www.papaboys.it, come informa l'agenzia vaticana Fides, hanno chiesto a tutti i giovani sparsi nei cinque continenti "una preghiera per il Santo Padre, una preghiera con il rosario in mano, in unione spirituale con Papa Karol, nell'intimita' che solo Gesu' Cristo sa consegnare ai cuori del mondo".

 I papaboys scrivono: "vi chiediamo, cari amici, di unirvi in una preghiera incessante per il nostro amato Papa: perche' sia Cristo ad accompagnarlo passo dopo passo, istante per istante, fino a spalancare a lui, le porte che il Papa stesso ha voluto spalancare a ciascuno di noi". Intanto, giungono da diversi paesi europei e soprattutto dall'America messaggi di giovani che hanno partecipato alle giornate mondiali della gioventù: "vogliamo portare un abbraccio ideale al Papa", dicono alcuni studenti di New York.

Numerosi giovani dal Messico, dall'Argentina e altri paesi del Sudamerica stanno inviando messaggi di solidarieta' e pregano di potere vedere il Papa alla giornata mondiale della gioventu' di Colonia. "Gli siamo vicini e gli vogliamo bene, e' il nostro Papa"', affermano. "Dio resti sempre con lui".

Civitanova Marche: la citta’ in lutto per la morte del Papa

In segno di cordoglio per la scomparsa del Papa, l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha provveduto questa mattina a far esporre bandiere a mezz’asta e listate a lutto sul balcone del Palazzo comunale, presso la Delegazione della Città Alta e in tutte le sezioni elettorali dove sono in corso di svolgimento le operazioni di voto.

RIAB INFO saluta Giovanni Paolo II  Papa dei diversamente abili.
Lo ricordiamo alla nostra maniera con queste poche righe apparse sui giornali nel 2000 in occasione del Giubileo dei Diversamente Abili.    

Riesce difficile pensare che Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo dei Disabili, lo  scorso tre dicembre, abbia in piú di una occasione non solo parlato apertamente di riabilitazione ma abbia, con le sue parole rivolte agli operatori, esaltato e nobilitato il lavoro di tanti di noi che nelle sue parole, semplici e chiare, hanno riconosciuto, o voluto riconoscere, la valorizzazione ai propri sforzi formativi e professionali, troppo spesso disattesi da governanti miopi o piú interessati a meschini giochi di potere, nei confronti di quelli che il Papa all’Angelus ha definito: “Portatori di una abilitá differente”.

Come fisioterapisti abbiamo l’impressione che Sua Santitá conosca molto bene il nostro mondo, se non addirittura la nostra professione, tanto che, le sue parole, rimanendo scolpite nella nostra mente e nei nostri cuori, lasciano un segno di profonda motivazione in ognuno di noi credente o laico.

Riportiamo  un passaggio significativo delle parole del Papa lasciando libero il singolo lettore di decidere della giustezza delle nostre riflessioni: “Quando la disabilitá  non è eliminabile è possibile sempre liberare le potenzialitá che la disabilitá non cancella. Sono potenzialitá che vanno sostenute e incrementate: la riabilitazione, infatti, oltre a restituire funzioni compromesse ne abilita altre e pone un argine al decadimento”.

Cordoglio della provincia di Macerata per la morte del Papa. Silenzi, “L’eco della sua voce per la pace non si spegnera’ con la sua scomparsa”

Non appena la Santa Sede ha diffuso ufficialmente la notizia della morte di Papa Giovanni Paolo II, il presidente della Provincia di Macerata ha espresso il cordoglio dell’intera comunità maceratese.
Lo ha fatto inviando un messaggio a mons. Luigi Conti che, oltre a essere il vescovo di Macerata, è presidente della Conferenza episcopale marchigiana.
Nel telegramma, facendosi portavoce di comuni sentimenti, Giulio Silenzi manifesta il dolore per l’incolmabile perdita del Santo Padre che, durante il suo pontificato, è stato “punto di riferimento per la concordia fra i popoli e protagonista di una fase storica che ha segnato cambiamenti epocali”.
“L’eco della sua voce incessante per un mondo di pace” – conclude il presidente della Provincia nel messaggio di cordoglio – “non si spegnerà con la sua scomparsa”.

Lettera aperta  della Easy-Rider World Association in onore del Santo Padre Giovanni Paolo II

Beatissimo Padre,
con grande dolore e con sentimenti di profonda riconoscenza, mi rivolgo a Vostra Santità che oggi ci ha lasciato, ricordando con immenso onore il ricevimento alla Udienza Generale dello scorso 18 aprile 2001.

Salutando oggi Vostra Santità, vogliamo ricordare il nostro esame di coscienza che non può finire qui, ci riferiamo Beatissimo Padre, anche ai Suoi numerosi messaggi rivolti ai più giovani, agli infermi e ai poveri.

In un documento durante le Celebrazioni del Grande Giubileo 2000, Vostra Santità, affermava in particolare “Cari giovani, sappiate superare le inevitabili difficoltà del vivere quotidiano e, col vostro generoso impegno, contribuite a costruire un futuro migliore, alla edificazione di un nuovo umanesimo, alla costruzione di una cultura a misura della persona umana, a non cedere al relativismo, al pragmatismo, all’erudizione fine a se stessa”.

Con illuminata devozione e con il dovere di esprimere la nostra affettuosa e immensa riconoscenza, salutiamo Sua Santità anche a nome degli oltre 18.886 nostri associati, per il termine del Suo percorso Apostolico per la riscoperta dei valori cristiani nel mondo e per l’integrazione tra i popoli anche di culture diverse.

Noi cercheremo di ricambiare il Suo sacrificio e il Suo lavoro Apostolico con il più grande affetto di figli devoti.

Addio Papa Giovanni Paolo II
Addio unico e grande Karol Wojtyla

03/04/2005





        
  



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