MCDA: Found Raising in corso
San Benedetto del Tronto | Dopo appena due mesi dallavvio del progetto, numerose personalità private del territorio, si sono fatte avanti, per sostenere liniziativa. "Molto è stato fatto, molto è ancora da fare, ma il bilancio è positivo".
Luigi Maria Perotti, Lino Rosetti, Franco Marconi
Alla base c'è l'intenzione di riuscire a finanziare il progetto senza ricorrere a soldi pubblici, ma facendo diventare gli imprenditori locali dei mecenati, adottando una artista tra i 27 che faranno parte dell'installazione, un adozione che nelle intenzione dei tre partner organizzatori dovrà produrre un fortissimo ritorno di immagine per gli imprenditori partecipanti, attraverso i diversi canali comunicativi che si stanno attivando sia in rete che nel mondo reale.
Lino Rosetti ha illustrato il protocollo d'intesa che renderà assolutamente chiaro tutto il processo e a chiusura di presentazione ha anche fatto i nomi dei primi adottanti che hanno aderito all'iniziativa, alcuni di questi erano presenti all'aperitivo.
"Il Cocalo's Club, nell'ambito dei compiti attribuitagli dal Marche Centro D'Arte, individua fra i partner del Club e non solo, moderni mecenati che in cambio di visibilità all'interno della rassegna artistica e sui mezzi di comunicazione del MCD'A, adotteranno un artista (assegnato dal Cocalo's Club) presente all'interno della rassegna MCDA 1^ edizione che si terrà a San Benedetto del Tronto nei mesi di Luglio-Agosto 2011, presso gli spazi del Palariviera." Ha affermato Lino Rosetti Fondatore del Cocalo's Club.
"E'molto importante ricordare come l'accordo fra le parti sia un modello consolidato di condivisione delle proprie risorse a favore di un progetto comune che abbia come obiettivo, il monitoraggio e la promozione di un territorio dalle eccezionali risorse artistiche. Si fonda sulla collaborazione fra i partner promotori, le realtà artistiche territoriali e privato nel sostegno di progetti condivisi di valorizzazione del patrimonio culturale. Il privato ha bisogno di un "interlocutore" preparato con un progetto chiaro e credibile come la valorizzazione e lo sviluppo di un programma a lungo termine come il MCD'A, se l'idea è di qualità il privato investe e dà lavoro, e la manifestazione ha sicuramente bisogno di investimento, a fronte di concretezza e trasparenza messe a disposizione dalle parti coinvolte." Ha così concluso il fondatore del Cocal's Club.
Lino Rosetti ha anche sottolineato la chiara divisione dei ruoli che i tre partner si sono dati, attingendo alle proprie capacità specifiche, il Palariviera, oltre a mettere a disposizione gli spazi, si occuperà di organizzare una serie di eventi collaterali che siano di richiamo continuo per l'iniziativa, la Galleria Marconi si occuperà della scelta degli artisti e dei critici e curerà l'allestimento, infine il Cocalo's Club gestirà la parte che riguarda la comunicazione esterna e i contatti con gli adottanti.
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30/04/2011
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